Desio, la scuola materna Umberto I compie 150 anni

Un’immagine della scuola materna Umberto I all’inizio degli anni Sessanta

Un piccolo libro che ne racchiuderà la storia, i documenti e le fotografie; un momento di festa con le insegnanti e gli alunni vecchi e nuovi; un archivio storico rimesso in ordine: la scuola materna Umberto I quest’anno compie 150 anni. A settembre l’istituto d’infanzia più antico di Desio sottolineerà l’importante appuntamento in forma ufficiale. Ma un piccolo anticipo di festa ci sarà già settimana prossima: domenica 26 giugno, in piazza Conciliazione, una delegazione di piccoli alunni dell’Umberto I canterà uno dei brani del concerto che il corpo musicale Pio XI città di Desio eseguirà in piazza Conciliazione.

Desio, scuola materna Umberto I, sarà sistemato l’archivio storico

«Questa scuola – spiega Vincenzo Bella, il presidente dell’ente morale che guida l’istituto – ha una doppia anima: antica e moderna. Da una parte, ha una storia di 150 anni ed è stato frequentato da generazioni di desiani, di padre in figlio. Dall’altra, è un istituto proiettato nel futuro, con alcuni servizi all’avanguardia». E’ affascinante la storia di questa scuola materna che nacque in realtà tre anni prima, ma non ufficialmente: «Era il 1869 – racconta lo storico Massimo Brioschi -. Non è un caso che la scuola materna sia nata proprio nell’anno in cui Egidio Gavazzi aprì lo stabilimento della filatura Gavazzi». L’azienda, che sarebbe rimasta di proprietà della famiglia fino al 1992, arrivò a dare lavoro fino 4700 lavoratori. Gran parte di questi lavoratori erano in realtà lavoratrici. Giovani donne che erano anche giovani mamme. Chi si sarebbe preso cura dei bambini nelle lunghe ore dei turni di lavoro? Desio si stava trasformando rapidamente in una città industriale. E così, la nuova scuola materna diede una risposta anche alle operaie che lavoravano in altre grandi aziende: lo stabilimento Targetti, che produceva scialli di lana pettinata e occupava 2mila operai, il Linificio Deponti, il Cotonificio Pallavicini, la tessitura Gola, il calzificio Elgi. Imprenditori illuminati, i Gavazzi avevano in realtà istituito asili nido aziendali, la concessione di permessi speciali alle lavoratrici divenute madri, l’istituzione di una mensa e di una mutua. All’inizio la sede fu nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria. Dai primi anni Sessanta si è invece trasferito in una sede più moderna, in via Amatore Sciesa, attiva però da circa sessant’anni.

Desio, scuola materna Umberto I, stile sociale e didattiva all’avanguardia

«La scuola materna – aggiunge Bella – ebbe fin da subito un’impostazione laica e un approccio sociale. Il servizio era gratuito ed era sostenuto dalle famiglie più abbienti, che pagavano la retta senza per questo avere un servizio di qualità migliore rispetto a chi otteneva lo stesso servizio gratuitamente». Oggi la materna Umberto I è una scuola moderna e capace di offrire una didattica avanzata. «Siamo orgogliosi – spiega la direttrice Raffaella Oruzio – del nostro metodo didattico, sempre più basato sul fare. Tra le novità più significative c’è una collaborazione con il politecnico di Milano».

Desio, scuola materna Umberto I, scienza importante già 150 anni fa

Per sottolineare l’importanza del traguardo dei 150 anni di vita, la scuola materna ha affidato allo storico, Massimo Brioschi, il compito di sistemare e di valorizzare l’archivio storico: «Ho trovato molti documenti interessanti, che rivelano fin dall’inizio quanto il metodo didattico fosse avanzato: fin dai primi anni, i documenti attestano che la scuola si preoccupava di insegnare ai bimbi dell’asilo a scrivere e acquistava materiale didattico scientifico con immagini di animali a colori».