Desio, il CoDeBri compie quarant’anni, una festa e una scuola dedicata a Edoardo Bianchi

Desio, il CoDeBri ha compiuto quarant'anni ripercorrendo la sua storia e invitando i suoi insegnanti e alunni
DESIO - Codebri
DESIO – Codebri

Il Codebri compie quarant’anni. Era il 1982 quando su iniziativa di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Nova Milanese, Muggiò e Varedo nacque il consorzio di comuni. Un’idea a quei tempi mai percorsa prima per condividere insieme servizi costosi e impossibili da sostenere per comuni medio piccoli. Quarant’anni dopo, l’azienda speciale gestisce servizi per una popolazione di 150mila abitanti: il 18 per cento della provincia di Monza e Brianza. Sabato 18 giugno nella sede di via Lombardia 59 – tra i capannoni del Polo tecnologico della Brianza – c’è stato un momento di festa. «Un momento in cui abbiamo raccolto le testimonianze del nostro passato e di quello della storia industriale di Desio – spiega Marinella Confalonieri, memoria storica del Codebri presente fin dal 1982 – per viverlo nel presente e renderlo utile per il futuro». C’erano il presidente della provincia di Monza, Luca Santambrogio, il sindaco di Desio, Simone Gargiulo e i sindaci dei sei comuni consorziati ma anche dei due che si sono aggiunti negli ultimi anni: Limbiate e Sovico.

Desio, il CoDeBri compie quarant’anni: invitati insegnanti e allievi

Quarant’anni fa il Cdb raccolse l’eredità delle scuole serali di Desio, Cesano Maderno e Nova Milanese. Ad accoglierli saranno il presidente, Giuseppe Lissoni, e il direttore, Alfonso Galbusera. Per anni le attività furono svolte nell’ex Itis di via Galeno mentre dal 2014 si sono trasferite in uno dei cento capannoni industriali del Ptb. I servizi più richiesti sono quelli legati alla formazione degli adolescenti, al lavoro per gli adulti e i servizi alla persona. Per dare vita a una giornata che sarà molto di più di un momento di festa è stato creato un comitato organizzatore ad hoc, formato dalle insegnanti Monica Nespoli e Giulia Spada e da otto studenti del Cfp: all’incontro c’erano insegnanti, studenti e aziende che hanno collaborato con il Cdb nei suoi quarant’anni di vita.

Desio, il CoDeBri compie quarant’anni: i risultati degli ultimi anni

Solo nel 2020 – si legge nel bilancio sociale – il Consorzio ha sostenuto trenta famiglie, con percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa di persone con disabilità; ha formato 174 studenti nel percorso di istruzione per il conseguimento di una qualifica professionale; ha supportato 156 famiglie nella ricerca di un assistente familiare; ha preso in carico 222 persone con disabilità o in situazione di svantaggio per iniziare un percorso di accompagnamento al lavoro. «Per la nostra azienda è stata ed è, senza dubbio, una sfida tanto impegnativa quanto stimolante ed in continua evoluzione» afferma il presidente Giuseppe Lissoni. E il direttore, Alfonso Galbusera, aggiunge: «I futuro progetti dovranno essere in grado di ricercare proposte e interventi per sostenere e affiancare le persone toccate da nuove forme di disagio: già latenti pre-pandemia e che l’emergenza sanitaria ha contribuito a far emergere in modo massiccio»