Desio, fa sequestrare il nipoteper riottenere ottomila euro

Hanno sequestrato un connazionale per recuperare ottomila euro per conto dello zio. Sette arresti in un’operazione condotta dai carabinieri di Brescia. In Brianza, le manette sono scattate a Desio e Cesano Maderno. A Desio, tra l’altro, anche l’appartamento utilizzato per segregare l’uomo.

Hanno sequestrato un connazionale per recuperare ottomila euro per conto dello zio. Sette arresti in un’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Brescia. In Brianza, le manette sono scattate a Desio e a Cesano Maderno. A Desio, tra l’altro, scoperto anche l’appartamento utilizzato per segregare l’uomo, un 25enne di Quinzano d’Oglio, Brescia. Sequestrato il 28 settembre è stato liberato solo dopo 24 ore durante le quali è stato costretto a firmare assegni in bianco e a lasciare il bancomat agli aguzzini. Il mandante, secondo le indagini dei carabinieri, coordinati dall’Antimafia di Brescia, sarebbe stato uno zio che avrebbe reclamato 8mila euro dal nipote. Tra gli arrestati anche una donna, sedicente avvocato di Cinisello Balsamo, una trentenne di origine egiziana, che con il compagno avrebbe ingaggiato la banda, tutta composta da connazionali, non nuova a “missioni” del genere, ingaggiata proprio per un “recupero crediti” sui generis. I fermi sono stati tutti convalidati. Solo la donna è ai domiciliari, tutti gli altri sono finiti in carcere.