Per cercare di farla franca aveva apposto sui fusti di liquami, scarti di lavorazione della sua carrozzeria abusiva, il nome di un “collega” carrozziere regolarmente operante in città: l’artigiano irregolare è stato denunciato dall’autorità giudiziaria per l’attività completamente abusiva e per l’abbandono di rifiuti speciali anche pericolosi.
Si è conclusa con l’accertamento di una furbata anche poco corretta nei confronti di colleghi onesti, l’attività lavorativa del tutto non regolare di un carrozziere che lavorava dalle parti di via Gramsci a Paderno Dugnano, lungo la strada che dal centro conduce ai confini meridionali della città.
Denunciato carrozziere abusivo: indagine della polizia locale di Paderno Dugnano
È stata la Polizia locale ad arrivare sulle sue tracce e appurare che tutto quello che faceva durante la giornata lavorativa non aveva mai ricevuto nemmeno una segnalazione di inizio attività Suap del Comune. L’uomo si era neanche mai preoccupato di smaltire adeguatamente gli 8 fusti di rifiuti speciali altamente inquinanti, solventi per carrozzeria e olii esausti frutto verosimilmente di mesi di lavoro non conforme alla legge sulle attività artigiane di quel tipo. Fusti di liquami che alla fine sono stati sottoposti a sequestro penale da parte della Locale, che ha proceduto nel deferimento in stato di libertà il legale rappresentante della carrozzeria abusiva.
Denunciato carrozziere abusivo: le segnalazioni dei residenti nella zona di via Gramsci
A mettere gli agenti sulle tracce dell’abusivo, sono stati alcuni residenti della zona attirati e incuriositi dal via vai attorno all’attività del soggetto sanzionato ma anche per la presenza dei fusti lasciati a lato di un parcheggio. Molto probabilmente tali contenitori sarebbero stati lasciati definitivamente sul posto, esposti agli agenti atmosferici negli anni se non si fosse individuato lo scaricatore. O magari sarebbero stati smaltiti in maniera impropria, dal responsabile stesso della carrozzeria “fantasma”.
Denunciato carrozziere abusivo: trovato anche un deposito di altri rifiuti speciali
Inoltre, nel corso delle indagini è stato rinvenuto un deposito incontrollato di altri rifiuti speciali: batterie di auto, pezzi di carrozzeria, pneumatici esausti, solventi e tutti quei materiali e pezzi che hanno evidenziato in maniera innegabile come il soggetto in questione fosse attivo nella professione di carrozziere senza alcuna autorizzazione. A rendere ancora più squallida la situazione, i fogli contenenti i nominativi di un altro carrozziere estraneo ai fatti, per scaricare su di lui eventuali responsabilità.