Delitto di Cesano, arrivano i Ris Due coltelli per uccidere il marito

Arrivano i Ris di Parma per aiutare a fare luce sul delitto di Salvatore Marsiglia, 52 anni, ucciso la sera del 7 marzo a Cesano Maderno. Accusate la moglie Maria Rosaria Saitta, 49 anni, e la figlia Jessica, 25, in carcere. La moglie avrebbe colpito l’uomo con due coltelli differenti in quanto il primo che aveva impugnato si sarebbe rotto.
L’abitazione dove è avvenuto l’omicidio
L’abitazione dove è avvenuto l’omicidio

Poche novità ufficiali ma indagini serrate – con il coinvolgimento dei Ris di Parma – da parte dei carabinieri della Compagnia di Desio per fare luce sul delitto di Salvatore Marsiglia, 52 anni, ucciso la sera del 7 marzo nel suo appartamento di via Pala Bianca, a Cesano Maderno. Accusate di omicidio aggravato la moglie Maria Rosaria Saitta, 49 anni, la figlia Jessica, di 25, in carcere. La vittima sarebbe stata uccisa da una serie di coltellate (una dozzina, tre delle quali mortali) e colpita da una trentina di colpi di martello, anche se non molto violenti. A utilizzare il coltello sarebbe stata la moglie, mentre Jessica avrebbe usato il martello. Dal racconto delle due donne, ancora al vaglio, l’omicidio sarebbe avvenuto dopo un presunto scatto d’ira da parte del padre nei confronti della figlia. La moglie l’avrebbe colpito con due coltelli differenti in quanto il primo che aveva impugnato si sarebbe rotto.