Da Santo Domingo a Biassono: l’abbraccio degli amici all’imprenditore premiato con la Stella d’Italia

Il ritorno a Biassono è stato l'occasione per una rimpatriata per Mauro Caslini, imprenditore di successo ai Caraibi premiato con la Stella d'Italia.
Biassono la reunion per l'imprenditore biassonese Mauro Caslini
Biassono la reunion per l’imprenditore biassonese Mauro Caslini

Lo Yachting club della Marina di Casa de Campo a Santo Domingo, uno dei porti più prestigiosi dei Caraibi, ha fatto da sfondo alla cerimonia di consegna dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia conferita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al biassonese Mauro Caslini. Lo scorso 17 aprile l’ambasciatore italiano a Santo Domingo, Stefano Queirolo Palmas, ha consegnato il prestigioso riconoscimento all’imprenditore da anni impegnato nel settore nautico. Alla cerimonia erano presenti anche ufficiali della Marina della Repubblica Domenicana.

Da Santo Domingo a Biassono: Mauro Caslini gestisce uno dei gruppi nautici più famosi di Caraibi e Centro America

Ceo della IBI Yachts, Caslini da anni vive a Santo Domingo insieme alla famiglia e ai figli, e gestisce uno dei gruppi nautici più famosi dei Caraibi e del Centro America, da lui fondato più di dieci anni fa.

Consegna onorificenza Ordine della Stella d’Italia al biassonese Mauro Caslini
Consegna onorificenza Ordine della Stella d’Italia al biassonese Mauro Caslini

Da Santo Domingo a Biassono: un prestigio esportato nel mondo

Un riconoscimento che è la conferma del prestigio che Caslini ha esportato nel mondo, fortificando la collaborazione tra la Repubblica Dominicana e l’Italia.
«Continuerò a portare avanti questa visione e ambizione per il futuro che hanno fino ad oggi caratterizzato il mio impegno come imprenditore – ha commentato Caslini durante la cerimonia – passando attraverso la collaborazione con gli italiani presenti in Repubblica Dominicana e le scuole italiane di nautica dall’Italia. Fondamentale è la collaborazione con enti governativi e le strutture scolastiche domenicane, per trasmettere la conoscenza del mestiere e l’arte del design industriale della nautica, di cui questo Paese ha bisogno e che l’Italia può garantire».

Una collaborazione, quella tra il Pese caraibico e l’Italia, che Caslini ha definito come «vasi comunicanti» che devono essere continuamente alimentati. Un successo personale e imprenditoriale figlio, prima di tutto, di una grandissima passione per il mare e la nautica che Caslini ha saputo trasmettere anche ai figli che oggi lo affiancano alla guida della società.

Consegna onorificenza Ordine della Stella d’Italia al biassonese Mauro Caslini
Consegna onorificenza Ordine della Stella d’Italia al biassonese Mauro Caslini

Da Santo Domingo a Biassono: la soddisfazione del sindaco Casiraghi, “oggi il tempo è tornato a quando eravamo ragazzi”

Attestati di orgoglio e di stima sono arrivati anche dal borgomastro, Luciano Casiraghi, amico di gioventù di Caslini.
«Questa onorificenza è un’occasione per celebrare le virtù professionali di un campione dell’imprenditoria italiana, ma è anche un tributo all’impegno sociale e civile – ha commentato il sindaco di Biassono – Fin da giovane, mi ricordo, Mauro Caslini ha sempre dimostrato uno spiccato ingegno imprenditoriale e dedizione al lavoro. Ma non solo, è da sempre una persona che non si è mai accontentata di fermarsi all’oggi ma che sa guardare lontano. Anche nei momenti di difficoltà è riuscito a coniugare il successo personale con il benessere della comunità italiana e domenicana».

E proprio il sindaco Casiraghi ha accolto martedì 2 maggio, in mattinata, Mauro Caslini, rientrato a Biassono per incontrare l’anziana madre. Un’occasione unica per radunare i “vecchi amici”. Una rimpatriata attesa per quasi tre decenni e che ha riportato in paese, almeno per un giorno il gruppetto di amici.

«È stato bello ritrovarsi, il rientro a Biassono di Mauro ci ha fornito l’occasione – ha spiegato il borgomastro – Molti di noi sono rimasti a vivere a Biassono, c’è chi si è spostato ad Albiate, chi a Montesiro e chi oltre oceano. Oggi per noi il tempo è tornato a quando eravamo ragazzi».