Curare l’Alzheimer coi bambolotti Una realtà nelle strutture di Monza

Si chiama Doll Therapy, ed è un modo per curare l’Alzheimer. Nei due centri di Monza gli ospiti si prendono cura di bambolotti, li vestono e li pettinano, e parlano con essi come fossero bambini. Un metodo che li fa sentire utili.
Giovanna Quinto con una delle bambole della Doll Therapy   (Foto di Barbara Apicella)
Giovanna Quinto con una delle bambole della Doll Therapy (Foto di Barbara Apicella)

Quando l’Alzheimer si cura anche con le coccole e le ninne. nanne. Accade a Monza, nei Centri diurni Alzheimer di via Gallarana e di via Molise dove gli ospiti riacquistano serenità e fiducia grazie alla “Doll Therapy” .

Attivata da quasi un anno si è dimostrata fin da subito molto positiva, con gli ospiti che con passione e con amore si prendono cura di queste particolari bambole. “Bambolotti che per peso e dimensioni appaiono come bambini di pochi mesi – spiega Giovanna Quinto, presidente dell’Associazione Alzheimer di Monza – Realizzati con materiale speciale morbido e lavabile, molto gradevole al tatto. Bambole che conquistano soprattutto per il loro sguardo, dove la bocca è appositamente poco definita perché spesso i malati hanno difficoltà nel linguaggio”.

“Qualcuno le identifica e le chiama con il nome dei nipoti – precisa – Le pettinano e le fanno addormentare”. Ma ancora più stupefacenti sono i risultati della “Doll Therapy”. “Gli utenti riacquistano fiducia in se stessi . Sono più tranquilli e sereni perché si sentono ancora utili per qualcun altro”. Una terapia che ha conquistato uomini e donne che ogni giorno non mancano di trascorrere almeno mezz’ora con la loro piccola bambina di pezza.

Attualmente i due Centri, sui quali gravitano una settantina di utenti di età compresa tra i 60 e i 90 anni, sono dotati in tutto di dodici bambole, ma il sogno è quello di acquistarne qualcuna in più. “Lanciamo quindi un appello a quello benefattore – conclude – Ogni bambola costa poco meno di cento euro e speriamo di poterne donare qualcuna in più ai nostri ospiti”.