Leidaa, un centro d’aiuto per animali selvatici anche per Monza e Brianza

Un centro d'aiuto agli animali selvatici per le province di Lecco, Como, Bergamo, Monza e Brianza: è il bacino d’utenza del Centro di recupero animali selvatici “Stella del Nord” di Calolziocorte il primo di Leidaa autorizzato dalla Regione.
L’onorevole Michela Vittoria Brambilla e Flavio Zanardo, comandante Polizia provinciale Monza Brianza

Un centro d’aiuto agli animali selvatici per le province di Lecco, Como, Bergamo, Monza e Brianza: è il bacino d’utenza del Centro di recupero animali selvatici “Stella del Nord” di Calolziocorte, il primo aperto dalla Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, autorizzato dalla Regione Lombardia, per ospitare gli animali selvatici in difficoltà.

Cras “Stella del Nord”: il corso per volontari

Sabato 14 maggio l’inaugurazione del corso per i volontari che presteranno la loro opera nel Centro, presenti le autorità: il comandante del gruppo Carabinieri forestali di Como e Lecco e quello delle guardie provinciali di Monza e Brianza, il sindaco Marco Ghezzi e il capogruppo di FI in Regione Gianluca Comazzi, il rappresentante dell’Ats Brianza hanno potuto visitare la struttura, accompagnati dalla presidente dell’associazione, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla.

L’onorevole Michela Vittoria Brambilla al cras Stella del Nord che serve anche la provincia di Monza e Brianza

Cras “Stella del Nord”: «A difesa degli animali di nessuno»

Per un totale di 65mila metri quadrati, il Cras comprende spazi specifici per il primo soccorso, l’accoglienza, la degenza e il reinserimento in natura dei piccoli mammiferi e degli ungulati, voliere e tunnel di volo lunghi oltre 20 metri per gli uccelli. Completa uno staff veterinario e volontari formati e preparati ad accogliere animali di habitat diversi, montani, lacustri e boschivi.

Un animale selvatico in cura al Cras Stella del Nord

Questo CRAS, il primo di tanti altri che intendiamo aprire – spiega l’onorevole Brambilla è il simbolo della battaglia che LEIDAA conduce a favore di quelli che definisco “gli animali di nessuno”, quelli dei boschi e delle campagne. Sarebbe forse più giusto definirli “animali di tutti”, ma certo è che la sensibilità nei loro confronti è molto inferiore a quella per gli animali d’affezione. Ricchezza di specie e habitat sono accompagnati in Italia da elevata densità di popolazione, forte antropizzazione e da un consumo di suolo sempre crescente. E purtroppo, quando l’uomo si scontra con l’animale selvatico, è l’animale che ha sempre la peggio. A maggior ragione oggi dopo aver lottato per tre legislature e quindi aver ottenuto l’inserimento in Costituzione della tutela di tutti gli animali, ci collochiamo in prima linea a difesa degli “animali di nessuno”, li accogliamo tutti senza distinzione di specie o di pregio naturalistico, senza orari, per curarli e restituirli al loro ambiente naturale, a servizio di ben quattro Province lombarde”.

Cras “Stella del Nord”: il comandante Zanardo e Ats Brianza

Flavo Zanardo, comandante della polizia provinciale di Monza e Brianza, racconta di aver visitato vari CRAS “ma quello della LEIDAA mi ha colpito più di tutti e lo trovo per molti aspetti superiore. Perciò sono particolarmente lieto che la nostra Provincia abbia firmato proprio questa settimana la convenzione per conferire qui la fauna selvatica in difficoltà”. Il dottor Gianluigi Valsecchi esprime tutta l’attenzione” dell’Ats Brianza per una struttura d’eccellenza di cui vi era assoluta necessità.

Se trovano animali in difficoltà, i cittadini devono innanzitutto contattare le forze dell’ordine competenti per territorio, in alternativa direttamente il CRAS “Stella del Nord”.