L’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e presidente della Delegazione italiana all’Osce, ha rilasciato una dichiarazione a proposito della morte del dottor Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma e inventore del terapia anti covid con il plasma iperimmune, morto suicida mercoledì.
“La morte del dottor De Donno lascia aperte troppe domande: perché in piena emergenza, di fronte ad una pandemia sconosciuta e grave, chi ai tempi era al governo mandò i carabinieri a un medico che stava ottenendo risultati positivi, salvando vite umane? Perché la sua terapia venne da subito contrastata e non adeguatamente studiata? Per motivi economici? Qualcuno deve rispondere a queste domande e deve spiegarci perché un medico che salvava vite umane è stato perseguitato in questo modo.Voglio il nome di chi fece tutto questo perché potrebbe essere responsabile dal punto di vista morale della morte del dottore”.