Cosa Nostra a Brugherio, arresti Anche la figlia di Vittorio Mangano

Otto arresti e perquisizioni dalle prime luci dell’alba di martedì da parte della squadra mobile coordinata da Dda in Lombardia nei confronti di presunta organizzazione mafiosa ritenuta emanazione diretta di Cosa nostra. Coinvolte società cooperative attive nella logistica e nei servizi. Tra gli arrestati anche Cinzia Mangano, figlia di Vittorio, “lo stalliere di Arcore”.
Operazione della squadra mobile
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Otto arresti e perquisizioni dalle prime luci dell’alba di martedì da parte della squadra mobile coordinata da Dda in Lombardia nei confronti di presunta organizzazione mafiosa ritenuta emanazione diretta di Cosa nostra. Coinvolte società cooperative attive nella logistica e nei servizi: con false fatturazioni e sfruttamento della manodopera sin dal 2007 avrebbero realizzato profitti in nero, ingenti somme di denaro che avrebbero garantito la latitanza di esponenti di Cosa Nostra nella regione oltre a permettere investimenti imprenditoriali . Perquisizioni in vati comuni del milanese (Bresso, Corsico, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Trezzano sul Naviglio), ma anche in provincia di Monza, a Brugherio, e in quelle di Varese, Lodi e Cremona. Tra gli arrestati anche Cinzia Mangano, figlia di Vittorio, noto per essere “lo stalliere di Arcore”, nella villa di Berlusconi ma soprattutto considerato uomo di spicco di Cosa Nostra a Milano negli anni Settanta, indagato da Paolo Borsellino, e deceduto nel 2000. Numerose le accuse ipotizzate: associazione per delinquere di stampo mafioso, l’estorsione, false fatturazioni, favoreggiamento e impiego di manodopera clandestina. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal gip del Tribunale di Milano, Stefania Donadeo, su richiesta del sostituto procuratore della Dda Marcello Tatangelo.