Ci sono i contagi quadruplicati a Monza e in Brianza in sette giorni in apertura del Cittadino in edicola giovedì 26 marzo 2020. È un giornale ancora largamente dedicato all’emergenza coronavirus, che qui è arrivata a quota 1.587 contagiati.

La crescita sembra rallentare in Lombardia, ma il Covid-19 continua a far paura e a mietere vittime: nella provincia di Monza e Brianza crescono anche i decessi che hanno superato quota 80.
Monza piange don Franco Carnevali, parroco dal 2015 della comunità che riunisce San Carlo, Sacro Cuore e San Giuseppe. È morto per le conseguenze dell’infezione da coronavirus. Il cordoglio del vescovo Mario Delpini: «È stato dedito fino al sacrificio, generoso fino alla prodigalità, incisivo nella franchezza e nell’intelligenza».
Un’altra notizia che ha turbato la città riguarda una infermiera trentenne che si è tolta la vita all’ospedale San Gerardo. «Era positiva e in quarantena» ha denunciato un sindacato, ma l’Asst ha smentito. È stata aperta una indagine.
In due pagine il Cittadino fa il giro del mondo e dal Kentucky alla Danimarca, passando per l’Australia, racconta l’emergenza vista dai brianzoli all’estero.
E poi i volontari di Amico Senegal Onlus ancora bloccati in Africa, la storia della studentessa del Mosé Bianchi che sta cercando il modo per rientrare dall’Inghilterra. E il medico neolaureato, fresco di abilitazione, pronto a entrare in servizio.
L’emergenza sta avendo un forte impatto sul mondo del lavoro: il punto di vista degli artigiai e la corsa alla cassa integrazione nelle fabbriche.
La cronaca racconta di chi continua a fregarsene. L’inasprimento delle norme di contenimento non basta: controlli serrati delle forze dell’ordine per smascherare gli indisciplinati “beccati” per strada. Altre 230 denunce e il numero dei sanzionati supera quota 500.
Continua infine la raccolta fondi del Cittadino per la Croce rossa di Monza: sul giornale in edicola un aggiornamento dell’iniziativa per aiutare ad acquistare un’ambulanza.
Tra le notizia della città la scomparsa di Giovanni Villa, detto Nino, della storica famiglia di ristoratori monzesi e titolare dell’Hotel Roma di Casatenovo.
Poi la De Vizia che ha annunciato ricorso dopo l’esclusione dalla gara per l’assegnazione dell’appalto rifiuti.
E l’incertezza sui fuochi di San Giovanni e MonzaGp dopo due gare andate deserte.
In economia il riassetto di Esselunga.
Continua l’iniziativa “#Iorestoacasa ma con il Cittadino”, un abbonamento al giornale digitale per un anno a prezzo speciale per garantire a tutti un accesso all’informazione nei giorni difficili dell’emergenza Coronavirus.
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