Correzzana: tenta una truffa alla parrocchia, denunciata 32enne di Vimercate

La donna si è finta assistente sociale chiedendo un contributo per una residente. Al ritiro del denaro si è trovata polizia locale e carabinieri.
Carabinieri chiesa
Carabinieri chiesa Roberto Magnani

Ha telefonato alla parrocchia di Correzzana fingendosi una assistente sociale per farsi dare 200 euro con l’imbroglio. Una tentata truffa sventata grazie a due solerti volontarie che si trovavano in segreteria che hanno accertato l’inganno. I fatti sono accaduto nella mattinata di venerdì 1 aprile: alle 10 è squillato il telefono della parrocchia di San Desiderio e una donna che si è presentata con assistente sociale del comune ha chiesto un aiuto per una donna in difficoltà. l prete non ci ha pensato su due volte e subito si è messo a disposizione.

La donna al telefono ha detto al sacerdote che una donna bisognosa sarebbe passata di lì a breve per ritirare il contributo economico concordato, 150 euro. Dopo poco, probabilmente ingolosita per la generosa disponibilità ottenuta, la finta assistente sciale ha richiamato chiedendo 200 euro.

Alla seconda telefonata, tuttavia, hanno risposto due volontarie che si trovavano in segreteria che hanno confermato l’appuntamento per il ritiro della somma ma dopo aver chiuso la chiamata hanno immediatamente contattato gli uffici comunali per verificare ed è emerso che si era trattato di un tentativo di truffa. All’appuntamento per il ritiro la donna si è trovata la polizia locale e i carabinieri che l’hanno fermata e accompagnata in caserma presso il Comando Stazione di Besana in Brianza. Si tratta di una 32enne di Vimercate, già nota alle forze dell’ordine: è stata denunciata per tentata truffa.