Coronavirus, la Lombardia resta al 5% dei posti letto occupati negli ospedali. Trema la Sicilia

Secondo i dati diffusi da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Lombardia resta al 5%d ei posti letto occupati nei reparti ordinari per i malati di coronavirus.
Una terapia intensiva del San Gerardo di Monza
Una terapia intensiva del San Gerardo di Monza

Continua a essere critica la situazione negli ospedali siciliani a causa del Covid. Secondo il monitoraggio di Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.), il tasso di occupazione delle terapie intensive dell’Isola è al 9%, quello nei reparti di area non critica al 18%. Il tasso nazionale è pari al 5% per le terapie intensive, al 7% per l’area non critica. La Sardegna tocca il 10% per le terapie intensive e sale al 12% per i ricoveri ordinari. In Calabria per l’area non critica la percentuale scende al 15% (per le terapie intensive è al 7%). La Basilicata è al 10% per i ricoveri ordinari, la Campania al 9%.

Il Lazio resta all’8% per i ricoveri ordinari e al 7% per le terapie intensive. Per i ricoveri ordinari anche l’Umbria all’8%, poi Toscana al 7% ed Emilia Romagna e Puglia al 6%. Quindi Lombardia, Marche, Liguria e Val d’Aosta al 5%; Abruzzo, Provincia Autonoma di Bolzano e P.A. di Trento al 4%, Molise e Veneto al 3%, chiudono Friuli Venezia Giulia e Piemonte al 2%.

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