Coronavirus, i dati del 23 ottobre: frenata dei contagi, tasso di positività al 15,2%

Frenata del tasso di contagio in Lombardia, Monza e Brianza incluse: in discesa i ricoveri per Covid-19 in tutti gli ospedali.
Palazzo Lombardia
Palazzo Lombardia

Per una volta sono in ribasso i dati dell’epidemia Covid nella temibile stagione autunnale che negli ultimi due anni ha sempre segnato un’impennata dei casi, dettata soprattutto dal progressivo rientro negli spazi chiusi, a maggiore rischio contagio. Nei giorni scorsi la curva è stata rispettata: sistematico aumento delle ospedalizzazioni dalla stagione fredda in poi, per quanto, nel 2022, facciano i conti con un’ascesa più contenuta e con una minore gravità dettata soprattutto dall’ampia vaccinazione della popolazione.

Il dato è in frenata apparente nella giornata di domenica 23 ottobre, quando in Lombardia è stato registrata addirittura la discesa dei casi di ricovero, con sì un paziente in più in intensiva negli ospedali regionali (ora 18), ma con la discesa negli altri reparti di cura (-23, ora 1.177), concomitante con una regressione del tasso di contagio visibile nel rapporto tra tamponi realizzati e casi positivi al Sars Cov-2: su 30.472 test, sono 4.646 positivi, cioè il 15,2% contro il 17,5% di sabato (e nei giorni precedenti era salito sopra il 20%). Ci sono però altri 21 morti, che porta il totale da inizio pandemia vicino alla soglia dei 43mila lombardi morti, 42.949.

Coronavirus: i dati provincia per provincia

Saranno i prossimi giorni a dire se il reflusso esiste o sono dati più instabili nell’andamento complessivo della pandemia da nuovo coronavirus in regione. Anche i dati provinciali indicano però lo stesso quadro, con una sola provincia (la città metropolitana di Milano) a 4 cifre: 1.409 contagi, a Bergamo 350, a Brescia 516, a Como 378, a Cremona 186, a Lecco 171, a Lodi 108, a Mantova 207, a Monza e Brianza 391, a Pavia 284, a Sondrio 110 e a Varese 442.