Concorezzo: le assenze in aula della maggioranza accendono le polemiche

La presentazione del bilancio previsionale e l'assenza di parte della maggioranza in aula ha acceso le polemiche.
Un consiglio comunale di Concorezzo
Un consiglio comunale di Concorezzo Michele Boni

La presentazione del bilancio di previsione di Concorezzo accende la polemica per le assenze. Lunedì sera in consiglio è stato presentato il documento di programmazione economica per il triennio ’24, ’25, ’26. I punti sono stati presentati in aula dall’assessore al bilancio Riccardo Mazzieri che ha precisato l’importanza di arrivare ad approvare il previsionale prima della fine dell’anno «non partire in modalità provvisoria ma di poter partire con la piena disponibilità tra i capitoli a tutti gli uffici e poter iniziare una programmazione reale ed efficiente già dal primo gennaio». Per il capitolo entrate tributarie l’assessore ha sottolineato lo sforzo per mantenere invariate le aliquote Irpef compresa la soglia di esenzione fino ai 15mila euro.

Concorezzo: le assenze in aula e il bilancio

Per le uscite di spesa corrente: «Abbiamo un incremento per gli assessorati più sensibili alle problematiche attuali: istruzione e servizi sociali». Per quanto riguarda le spese in conto capitale per le nuove opere spiccano i 6 milioni per la realizzazione della nuova scuola primaria «Una grossa spesa ma anche un grosso investimento sul futuro. Abbiamo comunque trovato risorse per l’illuminazione e la manutenzione delle strade per 300mila euro. 200mila euro riguarda invece l’investimento per la struttura cimiteriale che necessita dei lavori».

Concorezzo: le assenze in aula e il botta e risposta tra i gruppi

Se la discussione nel merito è rinviata a fine mese in sede di approvazione del documento, a far subito scoppiare la polemica sono state le assenze dei consiglieri di maggioranza con il capogruppo della Rondine Francesco Facciuto che ha voluto subito sottolineare la questione: «Voi questa sera come maggioranza politica non avete il numero legale per lo svolgimento della seduta. Non è la prima volta che capita. Se le minoranze si fossero alzate dai banchi dell’opposizione la presentazione del bilancio sarebbe slittata e quindi anche l’approvazione. Al di là dei legittimi impedimenti credo che questa condotta sia insistente e denoti la mancanza di adeguatezza nello svolgere il vostro ruolo. Non degli individui ma della maggioranza politica». Il giorno successivo anche ViviConcorezzo ha attaccato la maggioranza sui social. A stretto giro è arrivata anche la replica della Lega:«Al clima di odio e di falso allarmismo che il centrosinistra di Rondine e PD continuano ad alimentare, preferiamo rispondere con i fatti – si legge in una nota -. Abbiamo presentato un bilancio che conferma il nostro impegno per portare finalmente a Concorezzo una nuova scuola, che ribadisce un enorme impegno economico a sostegno di persone con disabilità, famiglie in difficoltà e minori senza supporto famigliare. Su questi temi si può discutere e si possono avere opinioni diverse ma la Rondine, non potendo intervenire sulla sostanza, prova ad appellarsi alla forma. E allora polemizza sull’assenza di un consigliere di maggioranza (a casa per improvvisa influenza) senza però evidenziare che in aula su 4 consiglieri di centrosinistra durante la presentazione del bilancio ce n’era soltanto uno».