Concordia, la rotazione è conclusa «Non poteva andare meglio di così»

Alle 4 di martedì l’annuncio: la rotazione della Concordia è conclusa, il relitto è in asse. Ci sono volute quindi quasi venti ore per completare il recupero della nave da crociera coricata da più di un anno sulla costa dell’Isola del Giglio dopo l’affondamento del gennaio 2012. Guarda la rotazione in time lapse.
Concordia in asse, l'annuncio alle 4
Concordia in asse, l’annuncio alle 4 GUI-DIA

Alle 4 di martedì l’annuncio: la rotazione della Concordia è conclusa, il relitto è in asse. Ci sono volute quindi quasi venti ore per completare il recupero della nave da crociera coricata da più di un anno sulla costa dell’Isola del Giglio dopo l’affondamento del gennaio 2012.

Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli lo ha comunicato con i responsabili del progetto per la Costa, Franco Porcellacchia, e per il consorzio Micoperi, Sergio Girotto. «Meglio di così non poteva andare» ha detto. E anche sotto l’aspetto ambientale non emergono problemi. Accolto come una star con il suo team Nick Sloane che ha diretto le operazioni: «Mi vado a fare una birra e vado a dormire».

La rotazione della nave è il primo passo per portarla via dal Giglio, non prima della primavera, però. Sul lato emerso sono evidenti i segni degli scogli. Il prossimo passo è metterla in sicurezza, per permettere ai tecnici di entrarvi e iniziare i lavori.

La nave era naufragata il 13 gennaio 2012 urtando degli scogli davanti all’Isola del Giglio, in Toscana . L’incidente aveva provocato trenta morti, un centinaio di feriti e lasciato due persone disperse. Più di 4mila a bordo, tra cui molti brianzoli.

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