Con l’ora solare si dorme di più e lunedì calerà il rischio infarti

Si torna all’ora solare e si scopre che fa pure bene: lunedì in media il numero degli infarti calerà del 10 percento. Ma per prima cosa occorre ricordarsi di spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, dalle 3 alle 2, nella notte tra sabato e domenica.

Si torna all’ora solare e si scopre che fa pure bene: lunedì in media il numero degli infarti calerà del 10 percento. Intanto occorre ricordarsi di spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, dalle 3 alle 2, nella notte tra sabato e domenica. Fatto questo, ecco la buona notizia legata proprio a quell’ora di sonno in più. Se il lunedì è scientificamente il giorno nero per gli infarti a causa dello stress legato alla ripresa del lavoro e a un ritmo del sonno modificato, con l’ora solare – secondo gli esperti dei disturbi del sonno – il rischio di incorrere in infarti diminuisce, tuttavia non per gli anziani che dormono notoriamente meno e non hanno la necessità di svegliarsi ad un orario differente per andare al lavoro.