Con la scusa di vendere frutta, avvicinava i clienti e poi rapinava o derubava. Avrebbe agito anche a Monza e Senago un 31enne italiano arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Cassina de’ Pecchi che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano per i reati di “rapina, furto con strappo e truffa aggravata”. L’uomo era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati specifici.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma erano state avviate l’11 luglio dello scorso anno dopo la denuncia di un 67enne: aveva raccontato di essere stato rapinato da un venditore ambulante che l’aveva avvicinato facendo leva su una presunta conoscenza tra i due, aveva provato con insistenza a vendergli della frutta, salvo poi appropriarsi di circa 1000 euro che la vittima aveva appena prelevato per poi allontanarsi su un furgone. Attraverso parte della targa i militari sono riusciti in poco tempo a identificare l’autore della rapina, avviando un’attività d’indagine con la Procura di Milano che ha fatto luce su analoghi episodi registrati le settimane precedenti sempre ai danni di anziani, avvicinati con il pretesto di vendere ortaggi.
In particolare i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a suo carico in ordine a due rapine (di cui una ad un 84enne che ha causato lesioni con prognosi di 10 giorni), quattro furti con strappo e una truffa aggravata, consumati tra il giugno e l’agosto 2020 a Cassina de’ Pecchi (MI), Senago (MI), Segrate (MI), Cernusco sul Naviglio (MI), Gorgonzola (MI), Bellinzago Lombardo (MI) e Monza.
Il 12 settembre 2020, il giovane era stato già sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a seguito delle indagini condotte dalla Stazione di Gorgonzola (MI) che avevano ricostruito il coinvolgimento del 31enne in un furto con strappo ai danni di un 80enne, registrato a Bellinzago Lombardo (MI) il 25 agosto 2020.