Seregno – Il pubblico è stato forse inferiore alle attese, vuoi per la pioggia incessante, vuoi per la tradizionale ed atavica difficoltà che si incontra nell’organizzare iniziative nelle ore serali in una città come Seregno. Quel che conta, tuttavia, è che è stato egualmente raccolto un paio di migliaia di euro, che saranno devoluti alla fondazione «Stefano Borgonovo», per il finanziamento della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.
In sintesi, «L’hockey per Stefano», la manifestazione promossa dalla Ingraph Seregno, società di serie A/1 di hockey su pista, per sostenere la battaglia dell’ex calciatore professionista di Giussano contro la malattia che lo affligge, svoltasi ieri sera al Palaporada, può essere riassunta così. La kermesse, presentata da Cristiano Ruiu, voce milanista di «Telelombardia», è stata articolata in un quadrangolare di calcio a 5, che ha visto scendere in campo anche giocatori con un passato importante alle spalle, quali Enrico Annoni, Giovanni Invernizzi, Simone Braglia e Marco Barollo nelle fila degli Amici di Stefano oppure Paolo Monelli, Roberto Galia, Davide Fontolan ed Antonio Manicone nei Bindun, ed ha salutato a sorpresa il successo della formazione del Banco di Desio, che in semifinale ha sconfitto 3 – 1 ai rigori gli Amici di Stefano (decisivo l’errore di Barollo, fermato dal palo) ed in finale ha superato i Bindun con l’identico punteggio di 3 – 1, maturato questa volta nei tempi regolamentari. Terzi gli Amici di Stefano, che nella finalina di consolazione hanno battuto 2 – 0 la rappresentativa della Polizia locale di Seregno, travolta in precedenza con un netto 6 – 1 nella prima semifinale dai Bindun.
Applausi sono andati anche ai giovanissimi hockeysti di Seregno ed Agrate, protagonisti di un intermezzo che ha visto i primi imporsi 3 – 1, ed alle pattinatrici della Polisportiva G XXIII, che hanno deliziato i presenti con la loro bravura. Al momento della premiazione, assente Borgonovo, rimasto prudenzialmente a casa per il maltempo, a catalizzare la scena è stata sua moglie Chantal, il cui sorriso ha conquistato la simpatia di tutti. «Garantisco la disponibilità dello stadio Ferruccio per altre iniziative di questo genere a favore della fondazione e della ricerca più in generale» ha spiegato Giacinto Mariani, sindaco di Seregno, accorso insieme al suo vice Attilio Gavazzi. Parzialmente soddisfatto Mario Galimberti, presidente della Ingraph Seregno: «Speravamo in un pubblico più numeroso, ma ringrazio egualmente chi si è impegnato per questa serata». Felice Enrico Annoni, amico ed ex compagno di squadra di Borgonovo, che ha sottolineato la sua riconoscenza per la Navaho Sports, che ha fornito le mute agli Amici di Stefano.
P.Col.