Si è mostrato particolarmente nervoso davanti ai poliziotti, quando è stato fermato per un controllo, a Desio: forse perché doveva scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione per furto. Una passeggiata finita in carcere, mercoledì 5 aprile, nel pomeriggio, per un 32enne romeno. L’uomo è stato notato da una pattuglia della Squadra Mobile della polizia, questura di Monza, con fare sospetto davanti a una villetta, nei pressi di Villa Tittoni. Con lui una donna. Gli agenti, impegnati in una attività di controllo per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed in particolare quello delle truffe commesse a danno di persone anziane, hanno deciso di fare una verifica.
In un primo momento l’uomo è apparso tranquillo poi è diventato via via sempre più insofferente e nervoso. Un atteggiamento che ha insospettito i poliziotti che a quel punto hanno deciso di accompagnarlo in Questura per più approfonditi accertamenti. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e comparazione delle impronte, si è scoperto che l’uomo aveva numerosi alias, ma soprattutto che era destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, dovendo espiare 4 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione, per una serie di furti aggravati commessi tra il 2009 e il 2011. E’ stato quindi condotto in carcere.