Come salvare la scrittura in corsivo: il manuale della monzese Rosanna Rizzo

Nessuno è più capace di scrivere in corsivo? Rimediare si può, e forse si deve, suggerisce l’insegnante Rosanna Rizzo che ha pubblicato una dispensa dedicata alla “melodia cinetica”.
Monza Rosanna Rizzo
Monza Rosanna Rizzo Fabrizio Radaelli

Dopo anni passati a insegnare ai bambini, giovani e adulti l’eleganza e la cura della scrittura in corsivo, Rosanna Rizzo, insegnante monzese, educatrice del gesto grafico, ha ultimato la sua prima dispensa dedicata alla didattica della scrittura in corsivo.

«In tanti mi hanno chiesto un lavoro sull’insegnamento del corsivo. I tempi di pubblicazione sono lunghi e costosi e così ho pensato di autoprodurla. Lo scopo di quest’opera – continua Rizzo – è quello di offrire una linea metodologica sperimentata personalmente per l’insegnamento della scrittura corsiva nella scuola primaria, in modo da ottenere una scrittura fluida, chiara, leggibile, ben disposta nella pagina e nella riga».

Come salvare la scrittura in corsivo: il manuale della monzese Rosanna Rizzo
La copertina della dispensa

La passione di Rosanna Rizzo per la scrittura arriva da lontano. Prima gli studi di grafologia a Roma, il master per trattare studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e poi il diploma di educatore del gesto grafico. Non la scrittura in generale ma il corsivo, carattere sempre più sconosciuto ai piccoli e tra gli adulti, considerato da tempo patrimonio dell’umanità. Una scrittura, quella in corsivo che – assicura Rizzo – racconta tanto di ciascuno di noi.

«I bambini conoscono principalmente lo stampatello perché è il carattere con cui sono stampati i libri, ma scrivere in corsivo significa esercitare molte più competenze. La scrittura in corsivo deve avere fluidità, continuità e chiarezza. Significa per il bambino riuscire a dominare non solo lo strumento di scrittura ma anche lo spazio del foglio», spiega la maestra Rizzo.

La scrittura in corsivo per Rizzo è “melodia cinetica”, unica come il colore degli occhi o il timbro della voce. Per info: dsa.rosanna.rizzo@gmail.com.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.