CNA: in Lombardia consumi in crescita nonostante costi materie prime e inflazione

Per il 2024 si preventiva nella nostra regione una ulteriore crescita, A Monza e Brianza aumentano le imprese attive, boom dell'export
Un carrello pieno
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Torna a crescere l’economia della Lombardia. Nel corso dell’anno ha raggiunto e superato i risultati ottenuti prima della pandemia, nel 2019. Tuttavia, non mancano le difficoltà come l’aumento dei costi delle materie prime, l’inflazione sui generi di prima necessità, i crescenti tassi di interesse. A dirlo è CNA Lombardia nel Terzo Focus sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi. Tra i tanti indicatori presi in considerazione, a luglio 2023 spiccano le proiezioni relative al PIL (+1,5%),in miglioramento rispetto alle stime di aprile (+1,1%) e ampiamente superiori al livello del 2019, con un incremento in quattro anni di 4,9 punti percentuali. Buone notizie anche sul fronte dei consumi delle famiglie, che nel 2023 dovrebbero crescere dell’1,6%. Anche in questo caso migliorano le stime di aprile (+0,9%), raggiungendo i livelli pre-pandemici (+0,1% rispetto al 2019).

CNA: per il 2024 consumi ancora su ma meno del 2023

Per il 2024 si preventiva nella nostra regione una ulteriore crescita dei consumi (+1,4%), un dato di poco inferiore ai valori del 2023. Il Terzo Focus sull’andamento dell’economia regionale si è soffermato anche sull’andamento economico dell’intero territorio provinciale lombardo. A giugno di quest’anno Milano è risultata la provincia che ha aumentato di più il numero di imprese attive, +3% rispetto al 2019. Monza e Brianza con il suo + 0,5% detiene il quarto posto, superata da Brescia (+1,7%) e Varese (+1,4%). Per quanto riguarda, invece, le imprese artigiane l’unica provincia con un saldo positivo tra dicembre 2019 e giugno 2023 è stata Varese che ha registrato una crescita del 2,9%. In negativo Monza e Brianza che ha fatto segnare un calo del -3,5%.

CNA: in Lombardia boom delle esportazioni, Monza e Brianza +46%

Segnali positivi arrivano da tutte le province sul fronte delle esportazioni nel periodo compreso tra dicembre 2019e marzo 2023 con Lodi che ha compiuto il balzo più evidente con un +89%. Monza Brianza con 46% si piazza al terzo posto dietro Sondrio (+53%).

Sul fronte dell’occupazione, nel primo trimestre 2023, la tendenza è positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,2%), ma a fronte dei progressi significativi dei settori industria (+3,4%) e commercio, alberghi, ristoranti (+8,5%), si osserva una contrazione dell’agricoltura (-4,5%). Inoltre, rispetto al periodo pre-covid (primo trimestre 2019), nella Regione si registrano 15mila occupati in più (+0,3%). Questo dato, però, racchiude trend divergenti, che oscillano dal +16,5% delle costruzioni al -15,5% dell’agricoltura.