Cittadini esasperati tagliano la recinzione della futura Rsa di Arcore

Un gruppo di residenti ha deciso di aprire un varco nella recinzione per consentire il passaggio alle persone

Un gesto anonimo, ma esasperato, quello compiuto da un gruppo di cittadini arcoresi, che, nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre, hanno voluto mandare un messaggio tranciando la rete che da qualche mese recinta i prati circostanti il Palaunimec.

Cittadini esasperati tagliano la recinzione e il messaggio

“Un gruppo di cittadini esasperati per il disagio creato da questa vergogna oggi ha aperto un varco in questa recinzione – recita un foglietto lasciato appeso ad uno dei pali – Ben sapendo che presto la breccia verrà chiusa nuovamente, in quanto, le persone che hanno ordito a questa recinzione, appartengono alla categoria degli individui sfortunati, puniti dalla natura, molto avara con loro nella dotazione del pacchetto cervello”.

Cittadini esasperati tagliano la recinzione e il destino dell’area

Il terreno, di proprietà della Borgo Lecco Iniziative Spa, e indicato, dal piano di governo del territorio come area preposta alla costruzione di una Rsa, era stato recintato la scorsa estate, seguendo il parere dei legali della società, per permettere ai tecnici di cominciare ad effettuare studi sul terreno, in sicurezza. Tutto ciò nonostante il progetto si trovasse fermo da mesi, dato che, ancora oggi, un ricorso presentato dall’unione sportiva Casati (gestore dell’antestante Palaunimec), si trova sui banchi del Tar.  L’area, per il quartiere e per chi usufruiva del palazzetto aveva sempre avuto la funzione di passaggio. Sembrerebbe essere stata quindi questa la motivazione dietro al gesto.