Cisl Monza Brianza Lecco alla manifestazione nazionale del 25 novembre

Delegazione del sindacato alla manifestazione nazionale “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”
Mirco Scaccabarozzi, segretario Cisl Monza Brianza Lecco

Ci sarà anche una delegazione della Cisl Monza Brianza Lecco alla manifestazione nazionale “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”, in programma a Roma in piazza Santi Apostoli sabato 25 novembre. “Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio, ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali-sottolinea il Segretario Generale Cisl Monza Brianza Lecco Mirco Scaccabarozzi – Pretenderemo maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie”.

Cisl Monza Brianza a Roma: “Vogliamo incalzare Governo e Parlamento”

Diverse le tematiche sul tavolo: “Chiediamo più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza– riprende ScaccabarozziE daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale guardando anche alla piena attuazione del Pnrr, al cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale”.

Cisl Monza Brianza a Roma: “Obiettivo è un grande Accordo”

Per Scaccabarozzi questo è il sentiero per arrivare: “a un grande Accordo che passa, tra l’altro, dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, a una nuova politica dei redditi; dal rilancio degli investimenti pubblici e privati al recupero di produttività, a una riforma fiscale autenticamente redistributiva. Al cambiamento delle Legge Fornero, al rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze, all’azzeramento dei morti sul lavoro, alla valorizzazione della contrattazione a una più forte partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese”.