Ha messo a segno cinque rapine in poche ore ma la prima gli è stata fatale: perché è stato proprio grazie al gps dello smartphone rubato a un ragazzino a Cornate d’Adda che i carabinieri del nucleo Radiomobile di Vimercate hanno potuto localizzarlo e mettere fine alla serie di crimini.
Cinque rapine in poche ore: venerdì un 37enne ha colpito da Vimercate a Verderio
È successo tutto venerdì 18 settembre tra il Vimercatese e la vicina provincia lecchese. Nei guai è finito un uomo di 37 anni di origine marocchina, senza fissa dimora, arrestato in flagranza per il reato di rapina aggravata e poi anche di ricettazione.
La sua giornata era iniziata a Vimercate, dove si era fatto consegnare due anelli da una conoscente sostenendo di avere un debito di 70 euro con lei per una dose di cocaina non pagata.
Poi ha rapinato quattro minorenni: a Cornate ha strappato il cellulare al 14enne dopo averlo strattonato alla fermata dell’autobus, a Verderio ha derubato un 17enne minacciando di avere con sé un coltello e allo stesso modo ha sottratto lo smartphone a un tredicenne a Bernareggio. Fallita invece la rapina a una quindicenne perché, spaventata, è riuscita a scappare.
Cinque rapine in poche ore: localizzto grazie allo smartphone rubato a Cornate d’Adda
Il rapinatore è stato localizzato grazie alla gps del cellulare rubato a Cornate d’Adda. Il sistema di tracciamento ha consentito di seguire il percorso compiuto dallo scooter, anche questo rubato, e identificare le soste, permettendo di confermare e ricostruire i quattro episodi denunciati dalle vittime.
Cinque rapine in poche ore: dopo la rapina a Bernareggio, il ritorno a Vimercate e l’incidente
Dopo l’ultima rapina a Bernareggio, è andato a Verderio e ha continuato la sua fuga finendola con un frontale contro un auto imboccando contromano una rotonda in largo Europa di Vimercate.
Per l’incidente, è intervenuta la polizia locale per i rilievi e, mentre venivano eseguiti ulteriori accertamenti, sono arrivati i carabinieri grazie al segnale di geolocalizzazione.
Durante la perquisizione personale sono stati rinvenuti i tre cellulari e gli anelli rubati, che sono stati restituiti alle vittime. L’indagato è stato dichiarato in stato di arresto per rapina aggravata e denunciato per la ricettazione del motorino rubato.