Chiusura notturna per la sala d’attesa della stazione di Seregno: era diventata un dormitorio

Chiusura notturna per la sala d’attesa della stazione di Seregno. Carabinieri e Polizia di Stato hanno preso il provvedimento perché lo spazio era diventato un rifugio per italiani o stranieri senza casa.
Un uomo dorme di primo mattino nella sala d'attesa della stazione di Seregno
Un uomo dorme di primo mattino nella sala d’attesa della stazione di Seregno

«Bene, speriamo che sia solo l’inizio». È il commento con cui un viaggiatore ha segnalato martedì sulla pagina di Facebook del comitato pendolari delle linee ferroviarie S9 ed S11 la chiusura notturna della sala d’attesa della stazione di piazza 25 aprile a Seregno, effettuata da Carabinieri e Polizia di Stato.
Lo spazio era ormai da tempo diventato un rifugio durante le ore di buio per italiani o stranieri senza casa, con i pendolari che proprio per questo motivo hanno spesso e volentieri evidenziato problemi di ordine pubblico ed anche igienici.

Sempre sulla pagina del social network, si legge una testimonianza dello stesso viaggiatore risalente a qualche giorno fa, in cui ha raccontato che «scendo in stazione a Seregno alle 6 per rinnovare l’abbonamento e mi trovo in sala d’attesa un dormitorio pubblico. Ma non una o due persone, saranno state una decina: pazzesco. Speriamo che qualcuno ai vertici faccia qualcosa: così non si può andare avanti». È da capire ora se il provvedimento sarà o meno definitivo.