Chiuso il bar all’interno dell’ospedale di Desio. Da martedì 1 giugno il servizio è momentaneamente sospeso. La società cooperativa Logistica 2000 che lo ha gestito finora ha consegnato le chiavi all’azienda sanitaria.
Si è concluso così il rapporto tra la cooperativa e l’ospedale, dopo mesi difficili. I 7 dipendenti lunedì mattina hanno scioperato ed esposto dei cartelli, per esprimere rabbia e preoccupazione sulla loro situazione: «Sono 6 mesi che lavoriamo gratis»hanno scritto, denunciando il fatto che da tempo non ricevono lo stipendio, nonostante le continue sollecitazioni. «Abbiamo lavorato in questo periodo difficile solo per voi» recitava uno dei cartelli esposti all’ingresso del bar, nell’atrio dell’ospedale dove ogni giorno passano tutti i dipendenti.
«Vale la pena ricordare- spiega l’Asst che la società cooperativa era da tempo insolvente nei confronti di Asst Brianza che, in più occasioni, aveva diffidato la cooperativa dal proseguire il servizio, occupando l’area senza alcun titolo e privo di rapporto contrattuale con l’azienda socio sanitaria (il contratto scaduto da tempo e non più prorogato). Aspetto altrettanto grave il non percepimento, da diversi mesi, dello stipendio da parte dei lavoratori di Logistica 2000».
Ora l’azienda sanitaria sta cercando un nuovo operatore, in modo da riaprire il bar il prima possibile: «Asst è impegnata nella ricerca di un nuovo operatore che consenta di riavviare al più presto il servizio bar in ospedale, garantendo continuità occupazionale ai lavoratori sino ad oggi impegnati nel servizio. La ricerca è già in fase avanzata: l’adempimento dei relativi passaggi tecnico-amministrativi è a breve scadenza».