Chirico punta a governare Brugherio risolvendo un problema alla volta

La coalizione di centrosinistra ha presentato i candidati, che accompagneranno Chirico alle elezioni comunali di Brugherio.

C’è “sempre più Brugherio” nel programma di Damiano Chirico: è con questo slogan che il candidato sindaco del centrosinistra cercherà di convincere gli elettori a dargli fiducia per «risolvere i problemi della città uno alla volta». Brugherio, ha spiegato giovedì sera 13 aprile in aula consiliare, non «ha bisogno di salvatori né di rottamatori, di una ripetizione del presente né di un ritorno al passato, ma di buoni amministratori che stiano in mezzo alle persone a cercare forza nei quartieri, tra le associazioni, il commercio, lo sport, la scuola».

Chirico punta a governare Brugherio e il programma condiviso

Il programma della coalizione formata dal Pd, dalla civica Brugherio è tua e dall’Alleanza progressista, ha aggiunto, è più ambizioso rispetto a quelli elaborati in passato, è frutto di una campagna di ascolto partita un anno fa e di diversi gruppi di lavoro, scommette sulla collaborazione con le realtà locali e le istituzioni sovracomunali, è strumento di una «politica che si mette sempre più al servizio della città» con una «proposta di prospettiva». Siccome non è figlio di un singolo, ma sintesi del lavoro di tanti, Chirico è stato affiancato da chi ha collaborato alla stesura delle proposte: Gilberto Mari che ha curato il capitolo dedicato ai servizi sociali e sanitari, Christian Canzi che ha firmato la parte relativa all’ambiente e al territorio, Laura Valli per quella riservata alla cultura, Simone Castelli per il commercio e lo sport, Dominique Sabatini per l’istruzione e i giovani, Mauro Bertoni che sul fronte dei lavori pubblici ha messo a disposizione la sua «esperienza di professionista e di ex assessore per un programma ambizioso ma non utopistico» attento a sfruttare i finanziamenti distribuiti dai bandi regionali ed europei.

Chirico punta a governare Brugherio e i progetti in campo

Tra le tante suggestioni risuonate durante la serata figurano la creazione di una rete tra Comune, Asst e volontariato che migliori l’efficacia dei servizi sociali e ridia il «senso di comunità», il consumo di suolo negativo, la realizzazione di un parco pubblico nell’area di via Turati, l’impulso alla costituzione di comunità energetiche, il miglioramento della raccolta dei rifiuti, la conferma del ruolo centrale della cultura, l’installazione di distributori automatici per il prestito di libri a San Damiano e nel quartiere ovest, la riqualificazione della ex cappella di Maria Bambina, della serra De Pisis, della chiesetta di Villa Brivio, della piscina e del centro sportivo Cremonesi, il varo della consulta dei giovani e il potenziamento dell’educativa di strada, il ripristino del Distretto urbano del commercio e la sperimentazione dell’estensione del mercato del sabato anche al pomeriggio.