Chiara Tramontano: «Non puoi chiedere scusa se hai avvelenato e ucciso mia sorella e mio nipote»

Chiara Tramontano ha replicato a distanza su Instagram alle dichiarazioni spontanee rese in aula da Alessandro Impagnatiello.
La marcia per Giulia Tramontano a Senago

«Puoi chiedere scusa se per errore hai urtato lo specchietto della mia auto. Non puoi chiedere scusa se hai avvelenato e ucciso mia sorella e mio nipote, prendendoci in giro e deridendone la sua figura. Non hai diritto a pronunciare, invocare o pensare a Giulia e Thiago dopo averli uccisi barbaramente. Meriti di svegliarti ogni giorno in galera ripensando a ciò che hai fatto e provando ribrezzo per te stesso».

Omicidio Tramontano: a Milano la prima udienza del processo a Impagnatiello e le sue dichiarazioni spontanee con scuse alla famiglia

Così Chiara Tramontano, sorella di Giulia uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello, replica a distanza su Instagram alle dichiarazioni spontanee rese in aula dall’imputato che nella prima udienza del processo ha chiesto scusa alle vittime e ai familiari.
Parole che Chiara non ha ascoltato: quando Impagnatiello ha raggiunto il banco degli imputati, la giovane è uscita dall’aula del primo piano del Palazzo di giustizia a Milano.