Che cosa c’è sul Cittadino di giovedì 10 maggio 2018

La bambina che frequentava le Canossiane morta a casa per essere stata soffocata da un acino d’uva, i problemi di sicurezza al San Gerardo e alla stazione ferroviaria, la condanna per abusi su una minorenne, l’avvocato che ha lavorato per il Comune e fa causa al Comune. Questo altro sul Cittadino di giovedì 10 maggio.
La prima pagina del Cittadino di giovedì 10 maggio
La prima pagina del Cittadino di giovedì 10 maggio

C’è la tragica storia della bambina vimercatese di tre anni morta per soffocamento in apertura al Cittadino di giovedì 10 maggio: la piccola di tre anni frequentava la scuola delle Canossiane, dove insegna la mamma. Una vicenda che ha scosso la città, dove la madre è conosciuta e la piccola era molto amata.

In una settimana segnata dalla cronaca sul Cittadino c’è spazio anche per l’uomo di Monza condannato a nove anni per abusi su una bambina, così come per l’allarme violenza al San Gerardo con gli otto casi di aggressione al personale dell’ospedale o il tentato furto nel reparto di pediatria. Ma la violenza è anche quella che continua a fare da minimo comune denominatore alla vita di chi viaggia in treno così come alla stazione ferroviaria di Monza: da un parte c’è l’aggressione a un capotreno e a un poliziotto fuori servizio sulla linea Milano-Lecco, dall’altro lo scalo di via Arosio, che a un anno di distanza dall’insediamento della giunta Allevi, che ha disposto il presidio di polizia locale durante il giorno, continua a vivere tra droga, risse, abusi.

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Mentre manca una settimana allo sfratto di Bramini dalla sua casa e continuano le operazioni per cercare di salvare la sua casa, è in arrivo anche la causa per il buco nei conti del condominio di via Asiago passato alle cronache per l’alta concentrazione di richiedenti asilo, ormai un ricordo. Ma di tribunali si parla anche per il Comune, con un ex avvocato che ha difeso piazza Trento che fa causa al municipio stesso per parcelle non pagate (sostiene lui) per quasi un milione di euro.

DI milioni di parla poi per le scuole paritarie, che incassano una convenzione triennale da oltre sei milioni di euro, mentre quelli attesi per finanziare la metropolitana a Monza sono ancora attesi e venerdì il Pd ha organizzato un incontro con Granelli per capire quando e se la M5 arriverà in città. D’altra parte le infrastrutture sono un passo fondamentale nei progetti per l’abbattimento dello smog e per il potenziamento del servizio pubblico, di cui si parla nel Cittadino Più, con l’appello di Sala per la creazione del biglietto unico dei trasporti tra Monza e Milano.

Ci sono persone da ricordare: da una parte Daelli, il progettista delle sopraelevate dell’autodromo scomparso questa settimana, ma soprattutto Franca Casati, la regina delle nevi che per anni ha guidato il Panathlon ed è stata un punto di riferimento per tante persone.

Di sport in sport, il nuoto: ci sono voluti vent’anni all’inizio dello scorso secolo per avere la prima piscina all’aperto e ne sarebbero poi occorsi altri venti per avere il primo impianto coperto: la storia la racconta Mario Bonati ripercorrendo e ricostruendo oltre quarant’anni di vita amministrativa. Con un occhio al passato ci sono anche le figurine dell’album del Cittadino, che questa settimana ricorda come 110 anni fa il consiglio comunale decise di demolire le ultime mura rimaste dall’epoca medievale: quelle del ponte della Mariotta.

E ancora lo sport n(il Vero volley protagonista), la cultura con al straordinaria seconda edizione del festival “Lì sei vero” che racconta le esperienze di teatro e disabilità in Italia, l’economia con lo sviluppo della Star ad Agrate Brianza e Dino, anzi CittaDino, il dinosauro che risolve – o prova a farlo – i problemi della città con una nuova avventura.

Tra gli speciali quello dedicato alla salute e poi, con Spm, gli Affari di casa con le inserzioni immobiliari e la Brianza a due ruote che parla di biciclette e appassionati di ciclismo.