Cesano Maderno: niente sede per l’associazione Giro HandBike, c’è la lista d’attesa

L’associazione Giro HandBike vorrebbe una sede a Cesano Maderno, ha fatto richiesta nel gennaio 2020 e ha ricevuto una risposta solo dopo un anno e tre solleciti: spazi disponibili non ce ne sono (per ora).
Cesano Maderno Fabio Pennella di Giro Handbike
Cesano Maderno Fabio Pennella di Giro Handbike Marco Mologni

Un’associazione prestigiosa, con un respiro nazionale e testimonial importanti come Alex Zanardi; una mission nobile: coinvolgere nello sport a due ruote di alto livello chi nella vita corre in salita; un curriculum prestigioso: dal 2009 sono loro a organizzare il giro d’Italia di Handbike, la gara ciclistica dedicata agli atleti disabili. Eppure, per Giro HandBike, la risposta scritta alla richiesta presentata in Comune per avere una sede, non è mai arrivata.

A lungo Fabio Pennella, il cesanese presidente dell’associazione sportiva dilettantistica, ha aspettato la lettera ufficiale dell’assessore allo Sport, Pietro Nicolaci. «Ma dopo più di un anno – spiega Pennella – la lettera di diniego non è mai arrivata».

Cesano Maderno: niente sede per l’associazione Giro HandBike, c’è la lista d’attesa
Cesano Maderno Fabio Pennella di Giro Handbike

Era il 16 gennaio 2020 quando Pennella, accompagnato da alcuni soci, aveva incontrato Nicolaci, per presentare ufficialmente la candidatura. In quei giorni la pandemia non si era ancora manifestata in tutta la sua gravità. E infatti in Comune hanno risposto che è stato un anno difficile, proprio a causa dell’emergenza sanitaria. Ma solo dopo tre solleciti, il 27 febbraio 2020, il 27 giugno e il 20 gennaio 2021, dal Palazzo Arese Jacini hanno risposto che c’è grande apprezzamento per il lavoro dell’associazione, ma purtroppo al momento non ci sono spazi a disposizione adeguati a una simile associazione. E soprattutto c’è una lista d’attesa anche per le altre.

Il responsabile dell’associazione, che ha già una sede a Castano Primo, ma che avrebbe voluto aprire anche in Brianza un quartier generale, c’è rimasto male: «Eppure, per dircelo, sarebbero bastate due righe». E resta incredulo: «Alcuni anni fa avevo avuto un incontro con l’allora sindaco Gigi Ponti, e gli avevo accennato all’idea di trasferire a Cesano l’associazione: era rimasto entusiasta. E anche Meda dopo averci corteggiato a lungo, nel 2022 organizzerà importanti iniziative con noi». Nemo propheta in patria.