Cesano Maderno: addio ai “panettoni” colorati, destinati a sparire per sempre

Bocciata la mozione di Raffaele Di Staso, capogruppo di “Passione Civica”. Non è piaciuta la sua idea di recuperare i panettoni in cemento colorati di Sondar, l’artista che dà un’anima ai dissuasori, per farne il primo passo verso un museo diffuso di arte moderna.
I “panettoni” di Cesano Maderno
I “panettoni” di Cesano Maderno Cristina Marzorati

Caro Banksy stai lontano da Cesano Maderno: non è una città per street-artist. Bocciata la mozione di Raffaele Di Staso, capogruppo di “Passione Civica”. Non è piaciuta la sua idea di recuperare i panettoni in cemento colorati di Sondar, l’artista che dà un’anima ai dissuasori, per farne il primo passo verso un museo diffuso di arte moderna, rivolto in particolare ai giovani e finalizzato alla valorizzazione dei quartieri.

I gruppi di maggioranza hanno votato contro, fatto salvo Enzo Bacino “Alleanze Civiche” assente al momento del voto, le opposizioni invece si sono astenute tranne Dario Pizzarelli, “Cinque Stelle”, e Giampiero Greco, indipendente, che hanno votato a favore apprezzando l’arte moderna e l’idea fresca e giovane di Di Staso.

Ma perché la maggioranza ha detto no e alcuni gruppi d’opposizione si sono astenuti? Luca Bonfanti, Lega, che aveva sollecitato il Comune a risolvere il problema dell’irregolarità del colore dei dissuasori, poi rimossi, ha invitato a creare un regolamento e una linea guida chiara sulla street-art. Donatella Migliorino Pd ha argomentato ampiamente e in maniera propositiva il suo no: «Prima di bocciare la mozione, abbiamo valutato cosa si poteva fare e cosa non era consentito. Abbiamo chiesto al comandante della polizia locale. I panettoni li trovo carini e divertenti, ma anche il solo collocarli in un parco, precluso ai veicoli, non è possibile: se inciampa un bambino? Ancora approvando questa mozione passerebbe il messaggio che chiunque un giorno voglia dipingere per esempio un semaforo, è autorizzato».

Migliorino ha annunciato che il Comune è alla ricerca di muri pubblici, per procedere con la street-art, e in parallelo gli assessori Silvia Boldrini, Simona Buraschi e il consigliere Marco Violato stanno lavorando col “Majorana” a un murales per la legalità. Durissimo invece l’intervento di Marco Merighi, Pd, in alcuni passaggi ha anche sminuito il lavoro dell’artista tanto da definire i panettoni di Sondar: «Quattro dissuasori in calcestruzzo, più che arte è un diversivo decorativo. So che l’artista ha fatto ben altro nel Milanese».