“Prego per don Mattia perché il Signore lo aiuti a non cambiare lo stile”. L’assessore Rosanna Arnaboldi è alla testa dei tanti cesanesi che difendono don Mattia. Nelle ultime ore si è alzata una vera e propria levata di scudi nella sua Cesano Maderno il sacerdote originario di Binzago. “Ci sono tanti modi per trasmettere la fede e a volte con i ragazzi bisogna usare tanto entusiasmo. Io sono convinta che i ragazzi avranno partecipato a quella messa in una maniera straordinaria ma la cosa più bella che c’erano dei bagnanti e che anche loro si sono uniti alla celebrazione” è la difesa a tutto campo dell’assessore cesanese.
Cesano, la messa in mare del don: “Sacerdote da stimare”
“Lo conosco e ho partecipato alla funzione anche nel giorno in cui lui è diventato sacerdote ed è un prete che ho sempre stimato e ammirato per la per la sua capacità di trasmettere la fede. Lui ha un seguito di ragazzi pazzesco. E’ un prete che comunque stimo e continuerò a stimare: anche durante il lockdown ho seguito sempre le sue omelie che sono ricche di contenuto. Io prego per lui e ti dico la verità prego perché il Signore gli dia tutti i giorni, comunque la forza di continuare a fare quello che fa e continuare ad essere quello che è. Io credo solo una cosa: abbiamo bisogno di sacerdoti come don Mattia. Quando ho visto la foto ho pensato solo che se ne inventa sempre una per attirare i ragazzi”.
Cesano, la messa in mare del don: Binzago in sua difesa
In tanti dalla parrocchia di Binzago cercano di spiegare quanto sia una persona e soprattutto un sacerdote meraviglioso. “Quello che ha fatto non era sicuramente un gesto provocatorio e non voleva offendere nessuno. Don Mattia è davvero una persona speciale, educata, attenta a tutti. Una persona squisita veramente perché qualsiasi cosa succede anche qui in paese lui è sempre pronto ad arrivare a consolare. L’ho detto tante volte alla sua mamma guarda io non lo so come hai fatto a fare questo figlio troppo bravo e troppo attento che va d’accordo con tutti. Stiamo cercando sacerdoti che attirino i ragazzi e una volta che fanno qualcosa di speciale e di nuovo vengono criticati. Non mi sembra giusta questa cosa. Quando ho visto la foto gli avevo scritto subito sei stato geniale” ha invece spiegato Mara, una parrocchiana che lo conosce da quando ha 16 anni.