La generosità dei monzesi ha superato ancora una volta i confini brianzoli. Mercoledì mattina all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano è stata intitolata la struttura semplice per il monitoraggio delle epilessie farmaco resistenti e complesse all’Associazione Paolo Zorzi ai cui vertici siedono i monzesi Enio Fontana, presidente, e Francesca Scotti, vicepresidente.
Attiva dal 1983 l’associazione intitolata a un economista morto tragicamente e prematuramente, sostiene diversi progetti di ricerca e di assistenza tra cui quelli dedicati alle epilessie farmaco resistenti e al loro trattamento chirurgico, ai disordini del movimento in età pediatrica, alla neurochirurgia dei tumori cerebrali, alla riabilitazione dei bambini con disabilità motorie e cognitive. Tra i progetti più importanti sostenuti dall’associazione vi è quello denominato “EpiCare” mirato al miglioramento degli strumenti di diagnosi e cura delle epilessie farmaco resistenti e per questo candidabili alla terapia chirurgica.
Responsabile di Epicare è il dottor Flavio Villani dell’Unità di monitoraggio epilessie farmaco resistenti e complesse all’interno dell’Unità di Epilettologia clinica e sperimentale che ha ricordato che anche grazie alla generosità dell’associazione Zorzi l’Istituto Besta può considerarsi uno dei migliori ospedali al mondo per la cura delle malattie neurologiche. L’attività dell’associazione prosegue instancabile.
«Andiamo avanti con l’obiettivo di migliorare sempre più – ha sottolineato Enio Fontana – giornate come questa sono per noi molto significative e allo stesso tempo molto gratificanti perché sappiamo che sono state rese possibili grazie al contributo di tante persone. L’anno prossimo il Besta festeggerà cent’anni e noi saremo sempre al suo fianco».
Tra gli altri programmi portati avanti dalla Zorzi vi è quello denominato “Vitamin” per la riabilitazione del bambino affetto da disabilità motoria e cognitiva attraverso la realtà virtuale che permetterà il monitoraggio anche da casa e quello chiamato “Fluorescina” che prende in carico il trattamento chirurgico dei tumori cerebrali maligni.