È stato un pellegrinaggio davvero molto partecipato. Sono stati centinaia come ogni anno i cittadini di Olgiate Comasco che, sindaco in testa, hanno partecipato al 806esima visita all’urna che ospita il corpo di San Gerardo dei Tintori nella chiesa di Monza dedicata al santo. Una tradizione che si rinnova il 25 aprile da otto secoli e che ha la sua origine in un voto, una promessa fatta dagli olgiatesi nel 1207 quando si liberarono della “sincoposi”, che colpiva cuore e cervello, dopo una preghiera al santo morto da pochi giorni.

Da allora gli olgiatesi hanno promesso di visitare la tomba del santo ogni anno con almeno un rappresentante per famiglia. Cosa che si è puntualmente ripetuta anche quest’anno. Sono tre le occasioni in cui gli olgiatesi si rivolgono al santo: alla fine di gennaio per una preghiera dedicata ai lavoratori, il 25 aprile con il pellegrinaggio, il 6 giugno quando ricorre la festa del santo. E Monza celebra il patrono con le bancarelle che vendono ciliegie, il simbolo che lo identifica.