Cav, le famiglie in difficoltàraddoppiano ma non i volontari

Cav, le famiglie in difficoltàraddoppiano ma non i volontari

Carate – In tempi di crisi e di difficoltà come quelli che corrono, le famiglie che chiedono aiuto sono aumentate esponenzialmente: « Nell’ultimo anno il numero di famiglie che chiedono assistenza al Centro aiuto alla vita è raddoppiato – spiega la vicepresidente del Cav Brianza, Marina Danese – ma il numero dei volontari è invariato». Il conto è presto fatto: mancano nuovi volontari e la vicepresidente lancia un accorato appello. «Ognuno può dedicarsi al volontariato secondo le proprie inclinazioni e soprattutto secondo le proprie possibilità. A volte basta davvero poco per aiutare una famiglia in difficoltà, o una madre spaventata. Noi ci siamo soprattutto per regalare una speranza, per concedere a tutti uno sguardo verso “l’altra opportunità”». E’ un vero e proprio “S.o.s. volontari” quello lanciato dal Centro di aiuto alla vita, che questa settimana ha in programma il secondo dei quattro incontri dedicati al “Diritto alla vita”. Domani sera infatti, l’auditorium del centro parrocchiale “L’Agorà” accoglierà i volontari del centro e tutti coloro che vogliono partecipare all’incontro “Il diritto di non abortire”. «Chiunque sia interessato a partecipare è il benvenuto – dice ancora Marina Danese -. L’invito è rivolto a tutte le famiglie che hanno accolto la vita, alle mamme che hanno lottato, ma anche a tutte le donne che hanno difficoltà ad accogliere una nuova vita. Aspettiamo tutti. Pronti a metterci in gioco, soprattutto con gesti concreti. E soprattutto speriamo che ci siano anche persone disposte a darci una mano». “Una mano per la vita” dunque. Una mano per regalare una carezza a chi ne ha bisogno. Una mano per aprire la porta al futuro, alla speranza. Una mano. Tanto basta per dire “Io ci sono”. Alzandola durante un’incontro, oppure componendo il numero telefonico dell’associazione (0362/995040), o ancora scrivendo all’indirizzo cavbesana@libero.it. Diventare volontari è semplice. “E per dare una mano basta solo il vostro cuore”, conclude Danesi.
Michela Salerno