Distinti e distanti. Così le posizioni della scuola e del Comune sul caso King. Dopo la vivace serata di lunedì e un Consiglio comunale con pubblico record, mercoledì il tavolo di confronto tra il sindaco Fabrizio Pagani, il vicesindaco Andrea Apostolo, tre consiglieri, i tecnici e i responsabili di settore. Per la scuola il dirigente Massimo Lattari, i vicepresidi, le presidenti del Consiglio d’Istituto e dell’Associazione Genitori. Due giorni prima il sindaco aveva promesso: “Faremo l’impossibile”. Ma ’impossibile non è arrivato. Per ora. «Abbiamo partecipato al tavolo con tutta la disponibilità all’ascolto – ha sottolineato Lattari – ma le soluzioni non garantiscono l’offerta formativa». Nuova sfida dopo Pasqua. Giovedì sera il momento di scontro più alto: il Comune pubblica un comunicato nel quale si legge” Sinergia e collaborazione alla ricerca di una soluzione condivisa! L’incontro, nato dalla volontà di individuare una soluzione condivisa per la ricollocazione della scuola primaria Anna Frank nell’Istituto Segantini, è stato improntato alla ricerca delle soluzioni più idonee rispetto alle necessità della didattica. I tecnici comunali hanno proposto tre soluzioni che si è condiviso di rivedere sulla base delle esigenze dei docenti. Il tavolo di lavoro così organizzato, si riunirà per la verifica congiunta delle soluzioni progettuali e didattiche.” Tempo mezz’ora ed è il Comprensivo Margherito Hack che replica con un altro comunicato. “Dopo aver ribadito la contrarietà al progetto di cessione del plesso “A. Frank”, il Dirigente e il suo staff hanno ascoltato l’illustrazione di alcune ipotesi progettuali che non si fondavano, però, sulle indicazioni riportate dalla nota inviata dopo le delibere collegiali. Infine sono state avanzate le seguenti richieste da parte della Scuola: – valutazione di un’altra sede per accogliere le sezioni del King; – in alternativa, la revisione delle soluzioni che devono rispecchiare tutte le nostre attuali necessità formative. Inoltre, è stato invitato il sindaco a vivere una mattinata in Dada’ alla Segantini. «L’Istituto – ha ribadito Lattari-ha confermato la contrarietà alla cessione del plesso di via Novati. Ha ascoltato le varie proposte progettuali giudicandole insufficienti a garantire l’attuale offerta formativa . Molte sono le criticità, alcune anche sotto il profilo sicurezza. Si resta in attesa di altre proposte che tengano conto delle necessità del Margherita Hack. Il Ds in una telefonata con il sindaco ha richiesto che ai successivi incontri si esca con un comunicato concordato e congiunto. Ciò’ al fine di evitare fraintendimenti e inutili polemiche sui vari canali comunicativi». Tra gli spazi utilizzabili in via Leonardo da Vinci anche i locali usati dall’Associazione il Cortile. Ma il Cortile lo sa? «Ad oggi nessuno ci ha comunicato nulla» ha commentato la presidente del Cortile Lucia Corti. n
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Guerra a colpi di comunicati tra la giunta novese e l'istituto comprensivo Hack
