Caserma dei carabinieri di Lissone: nuova reception realizzata dagli studenti del Meroni

Si tratta di una struttura realizzata in legno di rovere con alcune parti laccate in grigio e stemma dell’Arma in rilievo. Il Comune ha supportato il progetto con un contributo di oltre 4mila euro. Sindaco: «Dono per ringraziare per il lavoro svolto sul territorio»
La nuova reception nella caserma dell’Arma
La nuova reception nella caserma dell’Arma Elisabetta Pioltelli

Nuova reception alla caserma dei carabinieri di Lissone: inaugurati mercoledì 6 ottobre i nuovi arredi in legno. Una struttura interamente realizzata in legno di rovere con alcune parti laccate in grigio permetterà ai carabinieri di svolgere il loro lavoro in uno spazio ancora più funzionale e al tempo stesso più accogliente per la cittadinanza. Il Comune di Lissone e l’istituto “Giuseppe Meroni”, partner nel progetto, hanno inaugurato i nuovi arredi allestiti nell’atrio della caserma di via XXV aprile alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Gianfilippo Simoniello, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di Desio, Luigi Perrone, del comandante dei Carabinieri di Lissone, Roberto Coco, del sindaco e vicesindaco di Lissone, Concettina Monguzzi e Marino Nava, del comandante della Polizia Locale di Lissone, Matteo Caimi, del dirigente scolastico dell’Istituto Meroni, Valentina Calì, del vicepreside Lucio Casciaro, dell’ex dirigente Carmelo Catalano e di una rappresentanza di alunni protagonisti dell’iniziativa.

Il Comune ha supportato il progetto con un contributo di oltre 4mila euro che l’Istituto di istruzione superiore ha utilizzato per acquistare i materiali necessari alla realizzazione di una struttura nuova e già pienamente operativa.

«Abbiamo supportato una iniziativa che va incontro ad un’esigenza sollevata proprio dalla stazione dei Carabinieri lissonese – afferma Concettina Monguzzi- Grazie all’ingegno creativo e realizzativo della nostra scuola del legno, è stata realizzata non una semplice reception, ma una fornitura di arredo che anche in questo luogo rimanda alla Lissone capitale del mobile. Questo dono rappresenta uno dei modi che il Comune, a nome dell’intero territorio, mette in atto per ringraziare i carabinieri, e tutte le forza dell’ordine, del lavoro quotidianamente svolto sul territorio».

Il nuovo front office permetterà ai militari di avere una visuale completa sulla sala d’aspetto, sull’ingresso pedonale e sui monitor e, al tempo stesso, garantirà la necessaria e dovuta privacy attraverso una trattazione ancora più riservata dei dati dei cittadini, all’interno di un ambiente reso più confortevole dai nuovi arredi.

La nuova reception permetterà anche di integrare la postazione dei militari di servizio con uno schermo collegato con le telecamere di sicurezza installate sul territorio, nonché con un pc dotato di lettore targhe dei varchi comunali, già fornito dal Comune.

Il progetto della rinnovata area d’ingresso della stazione dei Carabinieri è stato interamente studiato dagli alunni dell’Istituto “Meroni’ di Lissone, scuola superiore di design e della lavorazione del legno, e nella sua prima fase ha visto coinvolte 4 classi dell’indirizzo Arredi e Forniture d’Interno.

«Un progetto che, grazie al contributo comunale, si è poi spostato dalla carta alla falegnameria, trasformandosi in un prodotto finito che ora va a servizio della collettività» afferma Lucio Casciaro, vicepresidente dell’Istituto Meroni.

Il progetto ha coinvolto l’ex dirigente scolastico Carmelo Catalano ed è stato poi direttamente seguito dai professori Carmen Petrungaro, Annarita Masala, Eugenio Perego e Ermanno Consonni. Complessivamente, quasi 120 ragazzi si sono interfacciati, abbozzando le soluzioni più pratiche, effettuando sopralluoghi in caserma e predisponendo il lavoro in laboratorio. L’arredo si compone di reception, libreria, scaffalatura, cassettoni e cassettiere, caratterizzate dal legno color grigio e bianco. Sulla facciata della reception, grazie ad un lavoro eseguito con macchina a controllo numerico, è stato realizzato in rilievo lo stemma dell’Arma.