Stanno girando l’Italia per diffondere la cultura della sicurezza, dell’efficienza e dell’uso razionale dell’energia elettrica nelle case degli italiani. Spiegano, fornendo esempi pratici, quali incidenti potrebbero verificarsi tra le pareti domestiche. Chiariscono, strumenti alla mano, le problematiche, spesso ignorate, che si “nascondono” nelle nostre abitazioni. Illustrano le soluzioni innovative per risparmiare sulla bolletta e preservare l’ambiente.
Prosiel e Adiconsum, tappa a Monza: “Impianti elettrici e rischio incidenti, c’è chi rischia grosso”
Prosiel, associazione senza scopi di lucro, sorta nel 2000 su iniziativa dei principali attori della filiera elettrica, e Adiconsum, associazione di consumatori e di promozione sociale promossa dalla Cisl nel 1987 (che fa parte di Prosiel), hanno fatto tappa a Monza mercoledì e giovedì per incontrare i cittadini, spesso ignari dei più semplici accorgimenti per rendere la propria casa più sicura. “Un’indagine affidata da Prosiel all’Istituto Piepoli -sottolinea il vice presidente nazionale Roberto Martino–rivela che il 14% degli italiani ha paura della caduta di un fulmine che coinvolga la propria abitazione, ma solo l’11% teme incidenti di origine elettrica. Quindi, un italiano su dieci. Inoltre, il 75% degli intervistati ha dichiarato di avere l’impianto elettrico a norma. A questo punto, c’è da dire che il 25% rischia grosso”.
Prosiel vorrebbe una verifica periodica obbligatoria degli impianti elettrici
Prosiel chiede che, così come già avviene per gli impianti termici, anche quelli elettrici abbiano l’obbligo di una verifica periodica del loro stato di efficienza. “Circa il 7% degli incidenti domestici dipendono dal malfunzionamento dell’impianto elettrico-riprende il vice presidente- ma, purtroppo, non se ne parla”. Gli esperti di Prosiel ricordano che i rischi sono aumentati con l’utilizzo sempre maggiore di dispositivi di ultima generazione (“soprattutto in case che hanno impianti elettrici vecchi di trenta, quarant’anni”) e con l’impiego contemporaneo di più strumenti. “La casa, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia-riprende Martino-è diventata un ufficio, una palestra, uno spazio polifunzionale che richiede sempre più energia. Per questo occorre avere un impianto efficiente, performante e allo stesso tempo innovativo per poter risparmiare energia e, di conseguenza, i costi in bolletta”.
La raccolta firme Cisl per promuovere la partecipazione dei lavoratori all’impresa
Consultando il sito www.lacasasicura.org è possibile fare un mini test per verificare il proprio grado di conoscenza dell’ impianto elettrico domestico e richiedere un appuntamento a un tecnico specializzato che effettuerà gratuitamente una verifica dell’impianto stesso. Nella giornata di giovedì Cisl Monza Brianza Lecco ha raccolto le firme per la legge di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa. I prossimi banchetti a sostegno dell’iniziativa saranno allestiti il 6 ottobre al mercato di Vimercate e il 14 ottobre al mercato di Casatenovo. È, comunque, possibile firmare presso la sede monzese del sindacato in via Dante, 17.