Casatenovo: alla Vismara arriva Amadori. E intanto si chiede la proroga della cassa

La Vismara di Casatenovo attende l’assemblea dei creditori di ottobre, poi la Amadori dovrebbe subentrare per cercare di rilanciare l’azienda. Per i 180 lavoratori (molti dei quali brianzoli) verrà chiesta la proroga della cassa integrazione che scade a inizio agosto
La Vismara di Casatenovo (Lecco)
La Vismara di Casatenovo (Lecco)

Il 22 ottobre ci sarà l’assemblea dei creditori. Poi l’omologazione del concordato dovrebbe aprire all’arrivo del nuovo proprietario, il marchio Amadori. Bisognerà aspettare l’autunno, quindi, per avviare una nuova Fase alla Vismara di Casatenovo, storico insediamento industriale dell’alimentare brianzolo, dove lavorano 80 persone residenti in provincia di Monza.

«Abbiamo incontrato i vertici dell’azienda nei giorni scorsi – spiega Enzo Mesagna, della Fai Cisl Monza Brianza Lecco – e ci hanno confermato l’interesse da parte di Amadori ad arrivare il prima possibile al pieno controllo della Vismara. Entro la fine agosto dovrebbe essere nominato il nuovo Consiglio di amministrazione con l’ingresso di due consiglieri in rappresentanza proprio di Amadori. Anche se non è detto che non si facciano avanti altre aziende interessate. Vedremo nelle prossime settimane quali saranno gli sviluppi in questo senso».

Attualmente lo stabilimento di Casatenovo produce ancora con il marchio Vismara e Ferrarini, ma il lavoro è ridotto. Per questo motivo è attiva la cassa integrazione straordinaria a rotazione per tutti i 180 dipendenti.

«La cassa scade all’inizio di agosto – continua Mesagna -. Con la direzione abbiamo convenuto, dopo aver sentito il parere della Regione Lombardia, di chiedere un prolungamento della Cig per altri sei mesi. La Vismara si è già attivata per chiedere un incontro al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che dovrebbe tenersi entro la prima settimana di agosto. Questi ulteriori sei mesi servirebbero a coprire un ulteriore periodo in attesa degli sviluppi».