Carugate, cerca di sedare una rissa Carabiniere monzese accoltellato

Rimedia due brutte ferite per sedare una rissa: due colpi di taglierino, uno al braccio, l’altro, più pericoloso, alla gola. Il brigadiere, David Nicoletti, 40 anni, in forza al Nucleo investigativo dei carabinieri di Monza, trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele; le sue condizioni sono andate presto migliorando.
David Nicoletti, al centro,  durante una premiazione del Lions Monza Duomo.
David Nicoletti, al centro, durante una premiazione del Lions Monza Duomo.

Rimedia due brutte ferite per sedare una rissa: due colpi di taglierino, uno al braccio, l’altro, più pericoloso, alla gola. Il brigadiere, David Nicoletti, 40 anni, in forza al Nucleo investigativo dei carabinieri di Monza, trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele, anche se le sue condizioni sono andate presto migliorando. Ieri sera Nicoletti è andato a prendere la moglie, al negozio di fiori della donna, nel centro di Carugate. Dal vicino bar «Cocoon» di via Cesare Battisti arrivano delle grida.


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Due uomini, un nordafricano e un italiano litigano. Per motivi che i carabinieri della compagnia di Vimercate avrebbero in seguito cercato di ricostruire. Forse futili questioni, forse qualche bicchiere di troppo. Nicoletti è subito accorso per dividere i due. Sarebbe stato il nordafricano, un marocchino di 35 anni, noto alle forze dell’ordine in virtù dei suoi precedenti penali, ad estrarre un taglierino, e a usare deliberatamente la lama contro Nicoletti. Questo ha fatto per parare ma non è riuscito, però, ad evitare che due colpi andassero parzialmente a segno.

Uno al braccio, l’altro al collo, sotto l’orecchio, pericolosamente vicino alla gola. Sul posto arrivano le pattuglie del nucleo radiomobile della compagnia di Vimercate e l’ambulanza. Il brigadiere, soccorso dalla moglie, viene portato in ospedale. Iniziale grande preoccupazione per le sue condizioni, anche se poi, fortunatamente, le notizie giunte dai medici del San Raffaele si sono fatte col passare del tempo più rassicuranti. Nel frattempo, i militari hanno sentito alcuni testimoni della scena.

Il brigadiere si trova attualmente ricoverato al San Raffaele di Milano, fuori pericolo,dopo un intervento in sala operatoria. Il militare dovrebbe rimanere in ospedale ancora per qualche giorno. L’aggressore, di origine marocchina, si trova attualmente in carcere. A suo carico potrebbe esserci anche l’accusa di tentato omicidio.