Carnate: il trapper Jordan Tinti trovato senza vita in carcere

Il trapper Jordan Tinti è stato trovato privo di vita nella sua cella in carcere a Pavia.

Il trapper Jordan Tinti, alias Jordan Jeffrey Baby, 27 anni, di Bernareggio, è stato trovato nella sua cella, privo di vita. Era in carcere a Pavia. Jordan, condannato a quattro anni e quattro mesi per rapina con l’aggravante dell’odio razziale, dal tribunale di Monza, in concorso con Gianmarco Fagà, 28enne romano, anche lui nome noto nell’ambiente dei trap come Traffik, succube di una depressione che non riusciva a combattere, aveva già tentato altre volte di togliersi la vita ma era stato salvato in tempo.
Non è escluso che proprio la revoca della misura di affidamento terapeutico che gli era stata inizialmente concessa, e che l’aveva riportato in quella prigione dove per altro sosteneva di essere stato vittima di violenze, lo abbia indotto alle più estreme decisioni.

Carnate: il trapper Jordan Tinti e l’aggressione in stazione

La condanna a 4 anni e 4 mesi gli era stata comminata a seguito della rapina ai danni dell’operaio nigeriano Francis Aliu Yaogeh, compiuta il 10 agosto del 2022 alla stazione di Carnate assieme al collega romano Traffik (5 anni e 4 mesi per lui), aggravata da insulti razzisti («Ti ammazziamo perché sei nero»), tutto “documentato” su un video che era stato poi postato sui social.