Carnate: il trapper Jordan Jeffrey Baby minacciato dai detenuti in carcere

Il rapper di Bernareggio finito in carcere per aver aggredito un uomo nigeriano è stato posto in isolamento.

Vita difficile per il 25enne Jordan Tinti in arte Jordan Jeffrey Baby, residente a Bernareggio, arrestato assieme ad un complice il 10 agosto scorso a seguito di una rapina ai danni di un uomo nigeriano regolarmente residente in Italia, nei pressi della stazione ferroviaria di Carnate. Vita difficile poiché gli altri reclusi extracomunitari del carcere di Monza, dove Jordan è rinchiuso, non hanno preso proprio bene la “bravata” dei due rapper. E il fatto che nel consumare la rapina abbiano minacciato di morte l’uomo urlandogli “vogliamo ammazzarti perché sei nero”, un evidente sentimento di odio etnico e razziale, non lo hanno risparmiato da minacce e aggressioni da altri “neri” detenuti.

Carnate: il trapper Jordan Jeffrey Baby finisce in isolamento

Tanto che a Jordan Tinti, posto nel frattempo in isolamento di sicurezza, non è rimasto altro che presentare una denuncia alla direzione del carcere chiedendo nel contempo di essere trasferito ad altra casa circondariale. A questo punto spetta ora alla direzione del carcere monzese verificare se c ‘è la possibilità di detenere il Tinti in isolamento e in sicurezza o decidere per un suo trasferimento ad altro istituto di pena.