Carate – Drastico ritocco all’insù per le sanzioni previste dai regolamenti di polizia urbana e per l’applicazione delle sanzioni alle violazioni di regolamenti e ordinanze comunali. Alcune sanzioni raddoppiano, altre triplicano. Così ha unanimemente deciso il consiglio comunale riunito in municipio ieri sera. Nel regolamento per violazioni si prevedono, ad esempio, sanzioni amministrative da 150 a 1.500 euro per svolgimento di attività senza autorizzazione. In quello della polizia, invece, sono previsti inasprimenti alle sanzioni per imbrattamenti o danneggiamenti a beni di proprietà comunale. Le sanzioni saranno adeguate ogni due anni in misura pari alla variazione accertata dall’Istat.
Il consiglio ha inoltre licenziato il regolamento della videosorveglianza per l’uso del sistema di videocontrollo in fase di installazione su tutto il territorio. Il regolamento garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone e, in particolare, del loro diritto alla riservatezza. Le immagini registrate resteranno in “archivio” per sette giorni, a disposizione delle autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine, nel rispetto della privacy e delle dignità personali. La bozza, che prevedeva l’archiviazione di sole 24 ore, è stata modificata in base a una recente normativa del governo. Gli stessi consiglieri della commissione competente, Claudio Corti in testa, la settimana scorsa avevano rilevato l’inadeguatezza della conservazione limitata alle solo 24 ore.
Via libera, nella stessa seduta consiliare, al piano di lottizzazione “Cee-cl5”, lotto all’incrocio tra le vie Cristoforo Colombo e Rivera, su cui sono previsti 23.880 metri cubi massimi costruibili, per scopo residenziale, di cui 9.550 per edilizia economico-popolare.
Alessandra Botto Rossa