Sanità, impresa e territorio, ambiente: tre “pilastri” dell’azione amministrativa per il candidato alle prossime elezioni regionali Fabrizio Figini (Forza Italia), che, sabato 14 gennaio, ha inaugurato il proprio comitato elettorale all’hotel Cora di Carate Brianza, alla presenza del governatore Attilio Fontana e del parlamentare Fabrizio Sala, per il quale, proprio venerdì 13 gennaio, è stato, essendo stato eletto in Parlamento, l’ultimo giorno da vicepresidente, assessore e consigliere di Regione Lombardia.
Regionali: l’incoraggiamento del deputato Fabrizio Sala
Per il deputato di Forza Italia, «Figini, che si è già preoccupato della mia attività, rappresenta la continuità della forza della Brianza ed è certamente un ottimo erede. Anche tutti gli altri candidati certamente, ma oggi è la sua festa. Si tratta di giovani amministratori, ma, allo stesso, tempo competenti e con esperienza alle spalle. Oggi sono lieto di dare una pacca sulla spalla a Fabrizio, che, grazie alla sua esperienza amministrativa, conosce il territorio. Non si tratta solo di sapere comunicare, ma di saper fare».
Regionali: i programmi prospettati da Fabrizio Figini
Quella lombarda «è una sanità riconosciuta d’eccellenza a livello nazionale -ha detto Figini-, ma come detto anche dal presidente Attilio Fontana, uno degli obiettivi del prossimo consiglio regionale lombardo sarà quello di investire 2 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi dal Pnrr e 800mila euro da Regione Lombardia, nella sanità territoriale, nelle case della comunità. I Comuni stanno soffrendo di un problema annoso, che è quello della mancanza dei medici di medicina generale, che dipendono dal ministero della Sanità, ma le linee guida le dà Regione Lombardia. Con i Comuni, si possono creare dei poli di attrazione e pensare di farli diventare in carico a Regione Lombardia nell’ambito dell’autonomia». Quindi imprese e ambiente: «Regione Lombardia si impegna per snellire i vincoli per le imprese, in particolare, nell’ambito del rilascio delle certificazioni. Sulla questione, poi, dello smaltimento dei rifiuti e in tema di inceneritori, come ha detto Fontana, noi non vogliamo chiudere i termovalorizzatori, ma farli funzionare al meglio».