Carate, fondo anti-crisiEcco come accedervi

Carate, fondo anti-crisiEcco come accedervi

Carate – Con quali criteri assegnare i 20mila euro del fondo straordinario per il sostegno alle famiglie istituito dal consiglio comunale in fase di approvazione del bilancio di previsione 2009 per dare una mano ai caratesi in questo periodo di crisi economica? Se ne è parlato a lungo l’altra sera nella commissione Servizi sociali, che ha licenziato unanime il documento che, una volta approvato dalla giunta del sindaco Marco Pipino, darà il via libera all’erogazione del contributo tramite bando. Presenti alla seduta, per la stesura definitiva della bozza del documento, anche gli assessori ai servizi sociali, Emanuele Ghezzi, e al Bilancio, Maurizio Schena.

I requisiti
– Primo requisito per l’accesso all’erogazione è la perdita del lavoro da settembre 2008. Il richiedente dovrà inoltre essere un disoccupato inserito in una famiglia in cui il percettore del reddito non produce redditi superiori a 12.500 euro di valore Isee in presenza di almeno un figlio minorenne, o di 10mila euro in assenza di figli. Dovrà risiedere a Carate da almeno cinque anni e avere un’età compresa tra i 25 e i 60 anni. Non saranno ammesse al bando persone che nel 2008 hanno percepito contributi economici da Comune, Provincia o Regione superiori a 400 euro. Non sono inoltre ammessi tutti coloro che ricevono qualsiasi forma di trattamento pensionistico. Questi i cinque “pilastri” dell’erogazione. In questo modo, invece, la commissione propone di ripartire tra i richiedenti i 20mila euro disponibili: è previsto un contributo una tantum di 700 euro per nuclei familiari composti da una sola persona o da una coppia senza minori a carico; si sale a quota 1100 euro per coppie con minori a carico.

La soddisfazione del presidente – Esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto il presidente della commissione, il leghista Rino Russotto: «Sono orgoglioso che Carate sia stato il primo Comune brianzolo ad aver voluto affrontare il problema della crisi mondiale con lo stanziamento di un fondo straordinario. Sono felice inoltre di aver incontrato la sensibilità di tutta la commissione. Pur sapendo di non poter risolvere il problema, spero che il nostro possa essere un ugualmente aiuto alle famiglie che più ne hanno bisogno». Ulteriori informazioni sull’accesso al fondo saranno contenute nel bando che, salvo imprevisti, dovrebbe aprirsi il prossimo 13 aprile per chiudersi il 30 dello stesso mese. Il bando potrà essere riaperto nei prossimi mesi, in caso di necessità. Un primo segnale, insomma, per fronteggiare l’emergenza.

La polemica – È polemica, intanto, sulla decisione dei consiglieri comunali de “Il centrosinistra per Bai” e “Il Centro” di devolvere al fondo i gettoni di presenza alle commissioni e ai consigli comunali, da gennaio a fine mandato. Commenta Luca Riva di Azione Giovani: «Pura demagogia dato che l’amministrazione sta scadendo il suo mandato e prima del 25 aprile si chiuderanno il lavori del consiglio comunale».
Alessandra Botto Rossa