Carate Brianza, ragazzina in coma etilico al mare: sta bene, stangata per chi le ha venduto l’alcol

Una ragazza di 14 anni di Carate Brianza in vacanza a Gatteo a Mare è stata ricoverata in coma etilico dopo essere stata ritrovata svenuta su una panchina. Stangata per il rivenditore che le ha venduto l’alcol.
L'ospedale Bufalini di Cesena
L’ospedale Bufalini di Cesena

Beve superalcolici e finisce all’ospedale in pericolo di vita per un coma etilico. È accaduto la notte dello scorso 22 giugno a Gatteo a Mare, dove una ragazzina di 14 anni residente a Carate Brianza è stata trovata svenuta su una panchina. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 e una pattuglia di agenti della Polizia municipale che hanno prestato i primi soccorsi. All’inizio la quattordicenne ha messo in allarme i soccorritori dato che non rispondeva alle sollecitazioni esterne. Dopo le prime cure sul posto, il personale del 118 ha provveduto a trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Bufalini” di Cesena. Qui è stata sottoposta a cure specifiche e ricoverata per il coma etilico. Le cure hanno fatto effetto e si è ripresa tanto che il giorno successivo è stata dimessa.

Gli amici della comitiva brianzola di cui faceva parte la 14enne (tutti minorenni) hanno raccontato agli agenti della polizia locale che la loro amica aveva ingerito una gran quantità di alcol. Da qui le indagini sono partite per individuare il locale dove la brianzola si è ubriacata. Grazie anche alla testimonianza della vittima, gli agenti sono risaliti a un negozio di vendita di generi alimentari aperto per la stagione estiva che si trova proprio a Gatteo a Mare. Il titolare, un 55enne originario del Bangladesh, si è visto comminare una multa di oltre 600 euro. Inoltre è arrivata la stangata: la chiusura del punto vendita per tre mesi.