Carate Brianza, la giunta definirà le modalità per il riscatto delle abitazioni Erp

Il sindaco Luca Veggian ha annunciato un bonus, che abbatterà del 50 per cento l'importo dovuto. Il Partito democratico avrebbe preferito un percorso condiviso in commissione
La giunta amministrativa di Carate Brianza definirà le modalità di riscatto delle abitazioni Erp

Un bonus per chi vorrà riscattare le case Erp come sgravio del costo richiesto. L’atto di indirizzo è stato votato in consiglio comunale a Carate Brianza dalla maggioranza per dare attuazione alle politiche a sostegno del riscatto del diritto di superficie e di proprietà da parte di quei cittadini assegnatari di unità abitative realizzate negli anni Ottanta ai sensi della normativa sull’edilizia residenziale pubblica. L’atto è frutto di un percorso avviato già nel 2013 con l’allora amministrazione di centrosinistra, guidata da Francesco Paoletti, e su iniziativa del Comitato riscatto a prezzo equo, che portò all’attenzione dell’amministrazione comunale il problema che da anni interessa centinaia di famiglie, che devono fare i conti, appunto, con i vincoli imposti al momento della costruzione degli appartamenti.

Erp: il Partito democratico avrebbe preferito un percorso condiviso

Sulla delibera di indirizzo non hanno espresso voto favorevole i consiglieri del Partito democratico presenti, Anna Vergani e Fabio Casiraghi, mentre Andrea Calvaresi era assente e Marino Valtorta si è allontanato dall’aula non partecipando alla discussione perché proprietario, come ha spiegato, di un immobile che, per il 50 per cento, ricade nella fattispecie all’ordine del giorno. Come ha spiegato il sindaco Luca Veggian, l’atto di indirizzo risulta essere un atto fotocopia a quello già approvato dalla precedente amministrazione per demandare alla giunta l’approvazione di una delibera che approvi i criteri per contenere il valore del riscatto, che, in virtù di convenzioni annuali, risulta essere alto. Dal primo cittadino è arrivata anche l’anticipazione che, sentiti alcuni pareri legali e tecnici, verrà attuato un bonus che porti alla riduzione del 50 per cento rispetto a quanto dovuto dai residenti per riscattare la propria abitazione. Per i democratici il voto favorevole sarebbe arrivato dopo l’individuazione condivisa dei criteri dell’agevolazione in una commissione preposta, chiedendo, per questo motivo, il ritiro del punto. Non sono serviti gli interventi del sindaco e del consigliere Nava che hanno sottolineato l’urgenza del provvedimento per una condivisione anche da parte del Pd.