Il 14 settembre dovrebbero iniziare i lavori per il restauro della cappella reale e per il recupero dell’ex portineria della Reggia di Monza e delle porte di Vedano e di Villasanta: le date, che per ora sono solo stimate, sono state fornite dal sottosegretario regionale Mauro Piazza in risposta a una interrogazione presentata dal consigliere democratico Gigi Ponti. Gli interventi, che saranno effettuati da Aria spa, dovrebbero concludersi tutti entro il 7 maggio 2027: la sistemazione della cappella dovrebbe assorbire 1.994.626 euro mentre quella dei caselli e delle porte 637.313 euro.
Cantieri alla Reggia di Monza: programma in ritardo di almeno cinque anni, i capitoli dei cantieriCantieri alla Reggia di Monza: programma in ritardo di almeno cinque anni
Sempre a metà settembre dovrebbero partire i cantieri per il risanamento dei muri di cinta dei giardini reali del valore di 965.342 euro e del secondo lotto di quelli del Parco che dovrebbero costare 418.618 euro: anche questi due progetti dovrebbero concludersi nella primavera del 2027.
Secondo il cronoprogramma aggiornato al 31 gennaio si dovrà attendere almeno fino al 27 giugno 2026 per vedere gli operai intenti a restaurare il Mirabello e a recuperare il secondo lotto di cascina Fontana: il primo progetto dovrebbe costare 3.236.496 euro e il secondo 3.176.967 euro. L’avvio dei lavori, che dovrebbero protrarsi fino al febbraio 2028, potrebbe, però, slittare come precisato nella tabella fornita da Piazza. Sono, invece, terminate le opere di messa in sicurezza sia del Mirabello che di cascina Fontana, per le quali sono stati spesi 88.950 euro, e dell’ala nord, per cui sono stati impegnati 347.347 euro mentre non si intravvede un possibile avvio del completamento del recupero della Cavallerizza, che dovrebbe costare 666.000 euro, in quanto manca la progettazione.
Cantieri alla Reggia di Monza: programma in ritardo di almeno cinque anni, la tabella di marcia è completamente saltata
«Aria deve eseguire opere per oltre 15 milioni di euro, che assorbiranno la parte maggiore delle risorse stanziate nell’ambito dell’Accordo di programma per la Villa reale – ha affermato Ponti – eppure non ha ancora illustrato una relazione né lo stato di avanzamento dei lavori. È necessario capire a che punto sono gli interventi: per questo ho presentato l’interrogazione».
Lo schema fornito da Piazza, commenta il consigliere democratico, non risponde in modo completo alla sua richiesta. Il nuovo cronoprogramma conferma, di fatto, che la tabella di marcia stesa anni fa è completamente saltata e che l’affidamento ad Aria spa di interventi che inizialmente avrebbe dovuto eseguire il Consorzio di gestione non ha accelerato i tempi: le porte di Vedano e Villasanta avrebbero dovuto essere sistemate per gennaio 2019, la cappella di corte, altro esempio, avrebbe dovuto essere rimessa a nuovo entro la metà del 2020 e il risanamento di cascina Fontana avrebbe dovuto essere completato nel 2022.