Cantiere pilota sulla facciata del duomo di Monza per verificare i danni

La facciata del duomo di Monza ha bisogno di cure, si sa da tempo: è partito il cantiere pilota per verificare lo stato di salute di marmi e sculture in vista del restauro conservativo. La stima dell’intervento è di mezzo milione di euro.
Cantiere pilota sulla facciata del duomo di Monza per verificare i danni

Un po’ di ritardi da una parte e tanta fretta per non perdere i finanziamenti dall’altra: risultato, la facciata del duomo di Monza dovrà necessariamente essere coperta – almeno in parte – da un’impalcatura fino alla fine di agosto. E dire che al duomo ci contavano di non avere niente tra le guglie almeno per il periodo di Expo, offrendo uno spettacolo in più agli eventuali turisti arrivati a Monza. Ma non sarà così.

Non si tratta dei lavori di restauro della facciata attesi da tempo, soprattutto da quando, nell’estate del 2013, si sono verificati alcuni leggeri cedimenti dei marmi: si tratta della fase preliminare in cui i tecnici verificheranno lo stato di salute della facciata e delle decorazioni, la presenza di muffe, i danni provocati dal tempo. Un cantiere pilota che durerà però tre mesi, per concludersi verso la fine dell’estate tra agosto e settembre.

In realtà non sarebbe dovuto succedere: i programmi prevedevano la realizzazione del cantiere pilota nei primi mesi dell’anno e comunque prima dell’apertura di Expo, proprio per lasciare agli eventuali turisti intatto lo spettacolo della basilica trecentesca. Ma i ritardi con i permessi della sovrintendenza hanno fatto scivolare l’intervento di verifica che ora non era più rimandabile, pena la perdita dei finanziamenti regionali da parte del duomo. Non poca cosa, peraltro: sono 300mila euro del mezzo milione stimato per il restauro conservativo della facciata.